ANIEF Lombardia chiede un incontro urgente con il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e con la Dirigenza dell’USR Lombardia. Fiorella Re, presidente ANIEF Lombardia, ha dichiarato che “considerata l’emergenza sanitaria del nostro paese e preso atto che la Lombardia è la Regione più colpita dal Coronavirus, ho chiesto di fissare un incontro per fare il punto della situazione sullo stato attuale in merito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di prendere conoscenza dei provvedimenti posti e da porre in essere per garantire la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori della scuola, definendo una procedura in raccordo con la Regione di misure precauzionali da attuare. Siamo i primi a dire che a scuola bisogna tornarci se l’emergenza rientra”
L’incontro con l’USR si articolerà anche su altre tematiche in quanto non bisogna tralasciare argomenti importanti quali: i prossimi concorsi della scuola, i provvedimenti in atto dei diplomati magistrale, inseriti in GaE con riserva, soggetti all’esecuzione delle sentenze negative (ricordiamo che molti di questi hanno già superato positivamente l’anno di prova), ITP e regolarizzazione della loro posizione in graduatoria di istituto e concorsi scuola, oltre ad altri temi.
Il prof. Fidone, dirigente sindacale ANIEF Lombardia, dichiara inoltre che “stiamo facendo di tutto per contenere la diffusione del virus, tant’è che abbiamo sospeso le attività di sportello presso le sedi Anief in regione e, a malincuore, abbiamo dovuto sospendere la programmazione di tutte le assemblee sindacali previste sì, in Lombardia ma anche su tutto il territorio nazionale, proprio per cercare di contenere quanto più possibile la diffusione del virus”.
I due rappresentanti aggiungono che, nel rispetto dei reciproci ruoli e funzioni, sono disponibili come organizzazione sindacale presente su tutto il territorio a fornire la propria collaborazione, mettendo in campo le loro conoscenze, abilità e competenze, per cercare di trovare soluzioni che riducano i problemi, cercando, per quanto possibile, di assicurare i diritti costituzionali all'istruzione, all'educazione, alla salute ed alla sicurezza dei nostri bambini e ragazzi.