La misura richiesta dovrà essere attivata a partire da domani, 14 marzo, fino al 3 aprile 2020. Vai alla lettera inviata da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir
I sindacati Anief e Udir hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Giuseppe Conte, al ministro dell’Istruzione, on. Lucia Azzolina, al ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, e al ministro della Funzione Pubblica, on. Fabiana Dadone. Richiesta l’attivazione dello smart working per tutto il personale dipendente e dirigente del Comparto Istruzione e ricerca dal 14 marzo al 3 aprile 2020.
Infatti, visti i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo, 9 marzo e 11 marzo 2020; la Direttiva n. 2 del 12 marzo 2020 del Ministro della Funzione Pubblica, recante indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni; la Nota del Direttore Generale del ministero dell’Università dell’11 marzo relativa alle nuove misure di contenimento del virus COVID-19 e la Nota del Capo dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del ministero dell’istruzione, al fine di preservare la salute dei lavoratori e considerata la possibilità di svolgere le attività didattiche a distanza da parte del personale docente e di garantire i servizi minimi da parte del personale amministrativo e dirigenziale anche durante la chiusura delle sedi di erogazione del servizio relativo all’istruzione e alla ricerca, è richiesta l’attivazione dello smart working per tutto il personale dipendente e dirigente del Comparto Istruzione e ricerca. Conseguentemente, chiesta la chiusura di ogni sede scolastica, accademica, di alta formazione e ricerca oltre alla già vigente sospensione delle attività didattiche in presenza.
Vai alla lettera inviata da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir.