Le spese sostenute per il pagamento del canone di locazione, di un’abitazione adibita a prima casa, danno diritto a una detrazione. Questa viene riconosciuta e graduata in relazione all’ammontare del reddito complessivo e alla tipologia di affitto e di contribuente. Le casistiche sono cinque e variano in funzione dei soggetti che la richiedono
Per gli alloggi locati per inquilini a basso reddito con contratti stipulati o rinnovati è prevista la seguente detrazione ai fini Irpef:
-300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
-150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro e non superiore a 30.987,41 euro.
Per i contratti a canone concordato:
-495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
-247,90 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 e non superiore a 30.987,41 euro.
-Nessuna detrazione se il reddito è superiore a 30.987,41
Sono previste altresì delle detrazioni, per i primi 3 anni, anche a favore di quei contribuenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro, a condizione che il nuovo comune sia ad almeno 100 Km di distanza dal precedente e che non siano già trascorsi 3 anni dalla variazione. Le detrazioni che spettano sono le seguenti:
-991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
-495,80 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro e non superiore a 30.987,41 euro.
Si precisa che tale detrazione è solo in favore di quei contribuenti che stipulano o hanno stipulato un contratto da lavoro dipendente, e che tale detrazione viene persa per gli anni successivi se il rapporto di lavoro è cessato.
Per gli studenti fuori sede i canoni di locazione a loro favore è prevista una detrazione pari al 19% su un ammontare complessivo non superiore a 2.633,00 euro. Può beneficiarne sia lo studente che il familiare di cui lo stesso risulta fiscalmente a carico. A condizione che:
-l'università si trovi in un comune distante almeno 100 Km da quello di residenza, o comunque, in una provincia diversa da quella in cui lo studente è residente;
-il contratto di locazione sia stipulato, o rinnovato, a canone "convenzionale", ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431.
In fine, in favore dei giovani dai 20 ai 30 anni è prevista una detrazione pari a 991,60 euro. Questa detrazione spetta per i primi 3 anni, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro.
Possono usufruirne tutti i giovani che rientrano nella fascia di età sopra indicata a condizione che l’immobile in questione sia diverso dall'abitazione principale dei genitori del giovane intestatario del contratto. Si precisa che il requisito dell'età è soddisfatto anche qualora ricorra per una parte del periodo d'imposta in cui si intende fruire della detrazione.
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