Oltre a quelle di Governo che si limitavano per lo più a "trasferire" nel decreto Cura Italia tutta una serie di norme già comprese negli altri due decreti legge varati in queste settimane, al fine di avere un testo unico di riferimento per l'emergenza, solo alcune le proposte di modifica approvate dalla maggioranza in Commissione Bilancio. Il resto è stato tutto trasformato in Ordine del giorno
Alla prova dell'Aula, stavolta la maggioranza e l’opposizione non faranno fronte comune contro il coronavirus. In queste ore arriverà al Senato il decreto Cura Italia, che stanzia 25 miliardi per far fronte all'emergenza. In mancanza di un accordo politico, per garantire un passaggio spedito e una veloce approvazione, per la prima il governo porrà la fiducia su un provvedimento contro la pandemia.
Il testo del maxi emendamento del governo, sostitutivo del decreto su cui si voterà la fiducia secondo le dichiarazioni del Ministro, ricalcherà quello approvato dalla Commissione, salvo le norme entrate a far parte del decreto-legge scuola e del decreto-legge liquidità.
Gli unici emendamenti approvati sulla scuola riguardano la sospensione dei viaggi e delle iniziative d'istruzione in ragione dello stato di emergenza, nonché lo svolgimento, entro il 30 maggio 2020, dell’esame conclusivo della fase di formazione generale del VII corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale allo scopo di procedere alla immediata assunzione di dirigenti nelle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici. Tuttavia, il decreto del Presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione n. 181/2018, che ha indetto il predetto corso concorso, riserva al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca solamente sei posti.
La partita sulla scuola si sposta, dunque, definitivamente sul testo del DECRETO-LEGGE 8 aprile 2020, n. 22 che dispone Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. (20G00042) (GU Serie Generale n.93 del 08-04-2020).