Il 19 maggio si è tenuto il Tavolo Tecnico su tema della Ricerca, così come promesso dal Ministro Manfredi durante l’incontro del 5 maggio scorso. Per ANIEF era presente, telematicamente, il Dipartimento EPR. La nostra delegata, Monia Maresci, ha aperto l’intervento ringraziando il Ministro per aver dato seguito, con l’incontro di oggi, all’impegno assunto la volta precedente
Molte per ANIEF le problematiche da affrontare, superabili solo con un intervento concreto del MUR sugli Enti sottoposti alla sua vigilanza e con un’azione il più possibile coordinata e congiunta di tutte le OO.SS
L’intervento del ministro, per Anief si deve focalizzare in due elementi: rinnovo contrattuale, agevolando soprattutto l’intervento sulla parte normativa (a costo zero), considerate le scarse risorse economiche a disposizione; attenta vigilanza sugli enti Mur, per il superamento delle molte, non più sostenibili, problematiche interne.
Un focus particolare ha meritato, purtroppo in negativo, lo stato emergenziale in cui versa il primo Ente di Ricerca italiano: il CNR.
Certi che superati i problemi in questo Ente, per effetto trascinamento, si risolveranno le criticità degli altri Enti, oltre alle cronicità già dettagliatamente evidenziate da ANIEF a codesto Ministero in data 7 maggio u.s. (vedi nota ANIEF EPR n.58/2020del 7-5-2020), abbiamo chiaramente ribadito al Ministro l’estrema urgenza, non più rinviabile, di procedere a un RAPIDO RINNOVO DEI VERTICI CNR (Presidente – Direttore Generale - C.d.A.).
Scaduti ormai da oltre 3 mesi continuano non curanti a fare e disfare ben oltre l’ordinaria amministrazione, deliberando azioni che determinano molte inadempienze contrattuali che comportano rilevanti perdite economiche e professionali di tutto il Personale. Nascita di comitati spontanei di dipendenti esasperati, proposte di sciopero bianco, rete scientifica in agitazione, sono solo alcune delle conseguenze che questo stato di crisi sta generando.
Oltre alle croniche criticità già dettagliatamente evidenziate a questo Ministero, che per memoria riportiamo sinteticamente:
Precariato:
- stop a licenziamenti;
- proroga contratti T.D. e assegni di ricerca;
- completamento processo di stabilizzazione.
Presunte illegittimità:
- Bilancio previsione 2020;
- Attribuzione doppio mandato incarico di Direttore di Istituto CNR a professori universitari con più di 5 anni di aspettativa;
- Parziale riconoscimento anzianità TD assunti in ruolo e mancata erogazione TFR
- Parziale erogazione conguaglio salario accessorio dal 2010.
Inadempienze contrattuali
18 strumenti contrattuali che determinano ben 40 inadempienze contrattuali (vedi scheda sintetica inviata al ministero da ANIEF EPR il 7 maggio u.s.).
In data 8 maggio u.s., si è aggiunta una circolare del Direttore Generale avente per oggetto “Flusso monitoraggio” che comporta ulteriori restrizioni e penalizzazioni per il personale ed evidenzia una scarsissima cultura della conoscenza concreta dell’organizzazione e dello svolgimento delle attività di ricerca che è ben altra cosa rispetto allo svolgimento delle attività delle altre pubbliche amministrazioni che non sono destinatarie, ad esempio, della Carta Europea dei Ricercatori (art. 2 D.Lgs. 218/16).
Nonostante la richiesta congiunta delle OO.SS. di sospendere tale circolare, nessuna risposta è al momento pervenuta dall’Amministrazione.
Non meno grave è la richiesta da parte dell’Amministrazione agli Istituti di cofinanziare i progetti – già totalmente finanziati dal MIUR con il fondo investimenti infrastrutture - con il 30% dell’importo teorico assegnato e ciò con la sola finalità di coprire gravi buchi di bilancio.
In regime di prorogatio, appare illegittima altresì l’attribuzione di numerosi incarichi di direzione quadriennali e la stipula di tantissime convenzioni da parte del C.d.A.
Il Ministero, nel ribadire l’importanza del Comparto Ricerca e la volontà di dedicare la massima attenzione e cura alle problematiche degli EPR, si impegna a prendere in esame quanto prima tutte le istanze presentate.