ANIEF: è urgente l’intervento del Governo per la salvaguardia dei posti di lavoro e degli stipendi dei lavoratori fragili
Il sindacato rende noto che l’incontro ha avuto luogo ieri; ha aperto l’incontro la dott.ssa Giovanna Boda, che ha annunciato le tematiche del prossimo tavolo tematico che si terrà venerdì 20 novembre alle ore 15. Si parlerà di scuole paritarie e organico COVID. ANIEF presente con la delegazione composta da Rita Fusinato, presidente regionale ANIEF Veneto, e il segretario generale Giuseppe Faraci. L’amministrazione ha comunicato che, in applicazione del protocollo di intesa del 14 agosto, è possibile attivare la consulenza, laddove richiesta, ed il sostegno psico-pedagogico degli esperti incaricati dal MI.
Le questioni emerse e condivise tra tutte le oo. ss. presenti e da tutti i partecipanti al tavolo, enti locali, ministero della salute, INAIL, enti del terzo settore sono le seguenti: in tema di lavoratori fragili sono apparse chiare, come già anticipato nel precedente incontro, l’urgenza e la necessità di un intervento legislativo del Governo che possa evitare, tramite eliminazione del comporto, il licenziamento dei precari e l’assenza di stipendio per il personale a tempo indeterminato. A questo proposito si segnala l’emendamento “salva fragili” della senatrice del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Lavoro, Susy Matrisciano, provvedimento che garantirebbe tutele ai lavoratori immunodepressi, con patologie e invalidità gravi, che dal 31 ottobre ad oggi si sono ritrovati esposti al rischio di licenziamento o senza stipendio per la mancata prorogata delle tutele introdotte a marzo dal “Cura Italia”, che equiparavano l’assenza dal lavoro al ricovero ospedaliero e che non prevedeva il comporto del periodo.
In merito all’altro punto relativo alla salute, sono emerse le seguenti questioni: la necessità di dotare il personale delle scuole dell’infanzia delle mascherine di protezione di tipo FFP2; porre attenzione al numero massimo di alunni per sezione, in alcune realtà siamo in presenza di sezioni con più di 24 alunni; tendenza a non rispettare lo standard delle ‘bolle’, in assenza di personale si procede ad accorpare; anche il personale deve mantenere l’impostazione della didattica a bolle, non può prestare servizio in più scuole, i collaboratori scolastici dell’infanzia non possono supplire colleghi assenti in altre sedi scolastiche; con l’approssimarsi della stagione influenzale servono test rapidi nelle scuole, al fine di poter distinguere immediatamente le sindromi influenzali da Covid; pur comprendendo le difficoltà e la carenza di personale in capo alle ASL territoriali, non potendo il dirigente scolastico disporre dei provvedimenti di quarantena, isolamento ed altra eventuale tipologia di assenza, è necessario che gli uffici delle ASL dispongano delle certificazioni necessarie a giustificare le assenze del personale, che in alcuni casi non trovano riscontro con quanto stabilito dai protocolli in essere.
Al termine dell’incontro l’amministrazione si è fatta carico di riportare le questioni ai ministeri interessati, al CTS e naturalmente alla Ministra Azzolina, perché si trovi l’immediata soluzione a tutte le criticità segnalate.
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