Nuova vittoria dell’Anief presso il Tribunale del Lavoro di Cosenza che accoglie la richiesta di una docente contro il mancato riconoscimento del servizio preruolo ai fini del superamento del quinquennio di permanenza su posto di sostegno e per ottenere il relativo trasferimento su posto comune. Marcello Pacifico (Anief): “Prossimo passo: agire contro il vincolo quinquennale di permanenza nella sede di titolarità imposto ai neoimmessi in ruolo”. Già aperte le preadesioni al ricorso Anief contro il “blocco” quinquennale imposto ai neoimmessi in ruolo.
Il Tribunale del Lavoro di Cosenza, su ricorso patrocinato dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Ida Mendicino, dà piena ragione al nostro sindacato e dichiara illegittimo il CCNI sulla mobilità nella parte in cui non computa il servizio a tempo determinato svolto su sostegno ai fini della mobilità per il trasferimento da posto di sostegno a posto comune. “Le nostre vittorie in tribunale – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – pongono l'accento su evidenti discriminazioni che la contrattazione si ostina a non sanare. Ancora adesso il servizio preruolo non sarà utile per il computo del quinquennio obbligatorio di permanenza sul sostegno. Ricordiamo che, secondo la giurisprudenza europea, lo Stato italiano ha il dovere di vigilare sull’applicazione della parità di trattamento tra servizi con contratti a termine e servizio di ruolo. Ma la nostra battaglia contro tutte le discriminazioni a discapito dei lavoratori – continua Pacifico - continuerà in tutte le sedi opportune e adesso ci concentreremo per eliminare l'odioso vincolo quinquennale che impone ai docenti immessi in ruolo dal 2020/2021 la permanenza nella sede di titolarità senza poter usufruire non solo del trasferimento, ma addirittura neanche dell'assegnazione provvisoria”.
Anief, in attesa della pubblicazione dell'Ordinanza Ministeriale annuale che darà avvio alle procedure di presentazione delle domande di trasferimento, si sta battendo per l'eliminazione normativa del vincolo quinquennale di permanenza nella sede di titolarità imposto ai docenti neoimmessi in ruolo e agirà in tribunale in caso tale vincolo non sia eliminato per via legislativa. Tutti i docenti interessati a questa azione legale potranno preaderire gratuitamente allo specifico ricorso già pubblicato sul nostro sito per poter ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull'argomento.
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