Personale Amministrativo Facente Funzione di DSGA sfruttato dal Ministero: non solo è stato pagato poco e male, ma hanno anche subito la revoca dell'incarico per consentire l'immediata presa di servizio dei vincitori del concorso DSGA. Marcello Pacifico (Anief): “Se da una parte è giusto che chi ha vinto un concorso entri in ruolo immediatamente, dall’altra non si può pensare che a chi ha contribuito a gestire le nostre scuole in piena pandemia possa essere revocato l'incarico prima della naturale scadenza. I facenti funzione DSGA, inoltre, percepiscono un'indennità di funzioni superiori che diminuisce in base al livello stipendiale goduto dal dipendente nel profilo di appartenenza: è evidente, a nostro avviso, come la normativa non rispetti in pieno il principio della retribuzione proporzionale e sufficiente ex art. 36 della Costituzione”. Per questo l'Anief ha avviato gli specifici ricorsi gratuiti e dedicati ai Facenti Funzione DSGA sia per contestare la revoca anticipata dell'incarico di Facente Funzione sia per rivendicare in tribunale il recupero di un'indennità di funzioni superiori decorosa e nel rispetto della propria professionalità.
Il personale Amministrativo che ha svolto o sta svolgendo funzioni di DSGA è discriminato due volte dalla normativa vigente. “Per quanto riguarda l'indennità di funzione superiore loro riconosciuta – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - l'art. 1 comma 45 della L. 228/2012 ha stabilito che agli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione DSGA venga riconosciuta un'indennità per funzioni superiori in misura pari alla differenza tra il trattamento previsto per il DSGA a livello iniziale e quello complessivamente in godimento all'assistente amministrativo incaricato. Appare evidente, però, che in tal modo il compenso dovuto all'Assistente Amministrativo facente funzione DSGA si riduce sulla base della progressione economica del profilo di appartenenza e più il lavoratore ha esperienza, meno percepisce come indennità di funzioni superiori”. Ad avviso dell'Ufficio Legale Anief tale prospettazione normativa appare in contrasto con quanto stabilito dalla nostra Carta Costituzionale: “In ossequio al principio della retribuzione proporzionale e sufficiente ex art. 36 della Costituzione – prosegue il presidente Pacifico - è sempre necessaria la corresponsione di un adeguato compenso aggiuntivo rispetto alla qualifica di appartenenza e questo è stato già chiarito non solo dalla Suprema Corte di Cassazione (Sentenze n. 616/2015 e n. 16.506/2013), ma anche dalla Corte Costituzionale ad esempio con la sentenza n. 115 del 2003 e n. 273 del 1997. Secondo il sistema introdotto dalla normativa del 2012 per i Facenti Funzione DSGA, invece, il corrispettivo dovuto al dipendente affidatario delle mansioni superiori, anziché essere proporzionato alla qualità delle mansioni svolte, come richiesto dall'art. 36 della Costituzione, irragionevolmente finisce per essere influenzato soltanto dall'anzianità di servizio del dipendente, diminuendo man mano che sale la sua anzianità di servizio”. In pratica chi ha più esperienza lavorativa, cioè anzianità di servizio e quindi professionalità, viene pagato di meno per svolgere le stesse funzioni superiori di un collega con meno esperienza e questo è evidentemente in contrasto con i dettami costituzionali. Per ulteriori informazioni e aderire al ricorso Anief, clicca qui.
Per quanto riguarda la revoca dell'incarico di facente funzione DSGA, invece, la normativa è più recente: “L'art. 32 ter del D.L. 104/2020 – spiega il Presidente Anief - ha disposto la revoca anticipata dell'incarico di facente funzione DSGA agli assistenti amministrativi per consentire l'immediata presa di servizio dei vincitori del concorso DSGA. Se da una parte è giusto che chi ha vinto un concorso entri in ruolo immediatamente, dall’altra non si può pensare che a chi ha contribuito a gestire le nostre scuole in piena pandemia possa essere revocato l'incarico prima della naturale scadenza perché tale disposizione risulta di dubbia legittimità costituzionale per violazione dell’art. 3 della Costituzione, sotto il profilo della violazione del principio di ragionevolezza e della tutela del legittimo affidamento dei reggenti alla conservazione dell’incarico fino alla naturale scadenza dello stesso”. Anche per questa specifica situazione, dunque, l'Anief dopo i tanti appelli per la tutela dei facenti funzione DSGA rimasti inascoltati, rompe gli indugi e procede in tribunale per ottenere la reintegra dei lavoratori che hanno svolto funzioni di DSGA nell'incarico revocato e per far riconoscere loro anche un equo risarcimento dei danni subiti. Per ulteriori informazioni e aderire allo specifico ricorso promosso dall'Anief e per scaricare la diffida utile all'azione legale specifica, clicca qui.
Anief, pertanto, invita tutto il personale Amministrativo che in questi anni ha svolto la funzione di DSGA ad aderire agli specifici ricorsi predisposti dal nostro sindacato, scaricare e inviare le diffide dell'Ufficio Legale Anief per interrompere i termini di prescrizione e agire in tribunale per la tutela dei propri diritti e della propria professionalità.
Per aderire al ricorso gratuito e scaricare la diffida per il recupero della indennità funzioni superiori per i Facenti Funzione DSGA, clicca qui.
Per aderire al ricorso gratuito e scaricare la diffida per contestare la revoca anticipata dell'incarico di Facente Funzione DSGA, clicca qui.