Il servizio preruolo ai fini della compilazione della graduatorie interne d'istituto per l'individuazione del perdente posto continua ad essere valutato 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi, ma questo va a confliggere con la Direttiva Comunitaria 1999/70/CE e l'allegato Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato che impone di non discriminare il servizio a tempo determinato rispetto a quello svolto come personale di ruolo. Quanti, in questi giorni, saranno individuati come soprannumerari, dunque, a causa della palese discriminazione operata dal CCNI Mobilità sulla valutazione del servizio a termine, potranno aderire allo specifico ricorso promosso dall'Anief e valutare l'opportunità di ricorrere.
“Il servizio a tempo determinato – spiega Marcello Pacifico, presidente Nazionale Anief – nelle Graduatorie Interne d'Istituto è palesemente discriminato rispetto a quello svolto con contratto a tempo indeterminato. Un docente con un solo anno di ruolo utile per le graduatorie interne d'istituto, ad esempio, ma con 2 anni di precariato alle spalle si vedrà attribuire 6 punti per l'anno di ruolo e soli 3 punti per ogni anno di servizio a termine per un totale di 12 punti. Un suo collega con il medesimo servizio e la medesima esperienza, ma svolta con contratto a tempo indeterminato, si vedrà attribuire per gli stessi 3 anni di servizio 18 punti precedendo, così, il collega nelle graduatorie interne e questo non ha alcun senso perché l'esperienza pregressa è identica ed è palese, a nostro avviso, che la Tabella allegata al CCNI Mobilità pone in essere una violazione dell'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato allegato alla Direttiva Comunitaria 1999/70/CE. Ricordiamo che tale accordo eurounitario – conclude il giovane sindacalista autonomo - stabilisce i requisiti minimi in materia di lavoro a tempo determinato, al fine di garantire la parità di trattamento dei lavoratori e impedire i relativi abusi”.
Per questo motivo l'Anief promuove uno specifico ricorso volto proprio a rivendicare il diritto dei lavoratori alla valutazione per intero del servizio svolto durante il precariato senza alcuna “svalutazione” anche nelle Graduatorie Interne d'Istituto. Ricordiamo che il servizio preruolo per la mobilità volontaria viene, finalmente, valutato 6 punti come il servizio svolto a tempo indeterminato “Ma nelle graduatorie interne d'istituto – evidenzia il presidente Anief – non si capisce perché quello stesso servizio è ancora discriminato. Per il nostro sindacato questo è inaccettabile”. Tutti i docenti che i questi giorni saranno individuati come soprannumerari perché posizionati come ultimi in graduatoria a causa della palese discriminazione operata nei confronti del proprio servizio preruolo, possono, dunque, preaderire gratuitamente al ricorso Anief e procedere con un'azione legale mirata alla tutela dei propri diritti.
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