Il 3 giugno parte il tavolo di confronto del ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, coi sindacati su reclutamento, formazione iniziale e permanente come previsto dal Patto per la Scuola al centro del Paese. Intanto, è beffa per i precari. Rispetto ai 112mila posti autorizzati potranno essere assunti, infatti, al massimo 18.500 insegnanti presenti nella prima fascia delle GPS (graduatorie provinciali per le supplenze), sempre che abbiano maturato almeno tre anni di servizio nelle sole scuole statali
È quanto si legge nella relazione tecnica allegata al DL approvato dal Governo, dove si stima che 60mila cattedre andranno temporaneamente scoperte in attesa dei nuovi concorsi, esaurite tutte le attuali graduatorie. Il sindacato Anief, addirittura, ritiene che potrebbero essere molte di più secondo le statistiche degli ultimi anni e i risultati delle prove dell’ultimo concorso straordinario. Ecco perché Anief chiede urgenti modifiche al Parlamento durante l’iter di conversione in legge della norma, nel rispetto di quanto detto dall’Europa (Commissione europea, Corte di giustizia europea, Comitato europeo dei diritti sociali), e col fine di garantire la continuità didattica.
Secondo Marcello Pacifico, Presidente Nazionale Anief, per avere tutti i docenti in cattedra il 1° settembre prossimo, il ministero dell’istruzione deve reclutare sia dalla prima fascia delle GPS gli insegnanti abilitati e specializzati o che conseguiranno tali titoli nei prossimi mesi, sia dalla seconda fascia delle stesse GPS tutti gli altri precari che hanno spesso svolto tanti anni di servizio e ai quali deve essere garantito l’accesso a un corso riservato per conseguire la stessa abilitazione o specializzazione su posti di sostegno. Se si vuole superare la supplentite e sconfiggere il precariato bisogna riprendere subito l’utilizzo di quel doppio canale di reclutamento che, almeno, in passato, ha garantito la copertura delle cattedre e ha ristorato i lavoratori per l’abuso dei contratti a termine.
Abstract della relazione tecnica sul comma 4 dell’articolo 59
(Misure straordinarie per la tempestiva nomina dei docenti di posto comune e di sostegno e semplificazione delle procedure concorsuali del personale docente)
… Inoltre, il numero dei posti vacanti e disponibili autorizzabili è di gran lunga superiore ai soggetti presenti nelle prime fasce delle GPS che risultano pari a circa 18.500 docenti. Pertanto, la disposizione non incide sulla programmazione dei successivi concorsi ordinari. Si stima, infatti, che dei circa 112.000 posti vacanti e disponibili, al massimo 53.000 potranno essere coperti con le attuali graduatorie concorsuali …