Si è da poco concluso l’incontro al ministero sul tema relativo alle operazioni di avvio del nuovo anno scolastico 2021-22. Per l’ANIEF era presente il vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis. Sul tavolo punti estremamente importanti quali titoli di abilitazione, reclutamento e pareri del CTS in materia di prevenzione da SARS-COV 2. Marcello Pacifico (Anief): “Si necessita pertanto di un piano di stabilizzazione”
Si è da poco concluso l’incontro al ministero sul tema relativo alle operazioni di avvio del nuovo anno scolastico 2021-22. Per l’amministrazione erano presenti il dottor Stefano Versari, capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e il dottor Filippo Serra, Direttore generale per il personale scolastico. Per l’ANIEF era presente il vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis.
Sul tavolo punti estremamente importanti quali titoli di abilitazione, reclutamento e pareri del CTS in materia di prevenzione da SARS-COV 2.
I punti di criticità sono stati messi subito in evidenza, il decreto sostegni-bis ha modificato il precedente assetto normativo rendendo poco chiare le modalità di conseguimento dell’abilitazione per quanti avessero conseguito una votazione non inferiore ai 7/10 nelle prove del concorso 2020. L’amministrazione pertanto ha ritenuto opportuno attendere ulteriori indicazioni dal decisore politico confidando in tempi brevi, anche in vista delle imminenti 112mila assunzioni autorizzate che attingeranno anche dalle GPS di I fascia che per molti aspiranti rappresenta l’occasione di una meritata stabilizzazione.
“Si è fatto presente che esiste un’asse che collega i tre piani del confronto, senza un assetto stabile del personale qualsiasi piano o protocollo di sicurezza è destinato a essere poco efficace, negli ultimi anni infatti il conferimento degli incarichi a tempo determinato si è protratto fino a dicembre inoltrato in numerose provincie, a discapito dei protocolli interni che variano di istituto in istituto e spesso di plesso in plesso, e il numero di candidati presenti nelle attuali graduatorie concorsuali è tale da non coprire il contingente autorizzato”, ha commenta Gianmauro Nonnis.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “si necessita pertanto di un piano di stabilizzazione che preveda, oltre al conferimento delle abilitazioni a quanti abbiano superato la soglia dei 7 decimi, anche il loro reclutamento e lo scorrimento in subordine a quanti presenti in II fascia GPS con conferimento della abilitazione al termine del periodo di prova. Per questo esortiamo tutti i candidati esclusi a fare comunque domanda e far valere i propri diritti alla stabilizzazione nelle aule di tribunale”.