Ieri pomeriggio si è svolto un incontro informativo presso il ministero dell’istruzione relativo all’illustrazione del DM recante disposizioni concernenti ì le immissioni in ruolo del personale Ata per l’a.s. 2021/2022. Alla informativa ha partecipato la delegazione Anief, formata dal presidente Regionale Anief Toscana Cristina Dal Pino e la vicepresidente Anief Friuli Venezia Giulia Teresa Vitiello
Il MEF ha autorizzato complessivamente 12.193 unità, comprensivo di 45 unità ex LSU per l’immissione in ruolo, ai sensi dell’articolo 1, comma 964, della legge n. 178/2020, del personale che nella procedura selettiva di cui all’articolo 58, comma 5-ter, del decreto-legge n. 69 del 2013 sia risultato in sovrannumero nella provincia in virtu' della propria posizione in graduatoria, nonché di mille unità per l’immissione in ruolo del personale assistente tecnico, laboratorio "Informatica" (cod. T72), di cui all’articolo 1, comma 967, della legge n. 178/2020.
Le assunzioni in ruolo avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2021 e decorrenza economica dalla data di effettiva presa di servizio. Le compensazioni saranno possibili su tutti i profili professionali della categoria Ata tranne che per la figura del DSGA.
Il Direttore Generale del Personale della Scuola ha precisato che le facoltà assunzionali dei direttori dei servizi generali e amministrativi sono esercitabili esclusivamente per lo stesso profilo professionale e non possono essere oggetto di compensazione a valere sui restanti profili professionali del personale Ata. Le date di apertura delle funzioni presumibilmente saranno tra il 10 e il 16 agosto. Nella data del 10 agosto 2021 sarà aperta la prima fase per la scelta della provincia del DSGA, mentre dal 16 agosto 2021 saranno aperte le funzioni per tutti gli altri profili professionali Ata inclusi anche i DSGA su base provinciale per scelta scuole.
Le procedure delle immissioni in ruolo anche per gli Ata come per le GPS saranno svolte tramite IOL (Poli Istanze on line).
Permangono importanti criticità sugli organici Ata. I contingenti sono del tutto insufficienti, mancano 14mila unità all’appello per un buon funzionamento delle scuole ed è obsoleto continuare a calcolare l’organico sia sul mero numero degli alunni che per sostituire il mero turnover. A questo proposito si è richiesto una revisione delle tabelle di calcolo in quanto permane una grave carenza delle risorse umane.
Molti plessi scolastici sono su più piani e il collaboratore scolastico è colui che deve garantire in primis sicurezza e sorveglianza e con queste poche unità di immissioni è veramente una missione complessa. Non è mancato di sottolineare come delegazione che, vista la situazione pandemica che ci investe da oltre un anno e con numerosi alunni, ci aspettavano maggiori immissioni in ruolo nel profilo professionale dei collaboratori scolastici.
Anief ha fatto presente che il contingente di immissioni in ruolo dei DSGA non coprirà l’intero fabbisogno dei posti vacanti e disponibili e quindi come da oltre vent’anni si ricorrerà all’utilizzo dei facenti funzione Dsga per disfarsene in seguito, senza nessuna prospettiva di progressione di carriera.
Il Direttore Generale del Ministero Dott. Filippo Serra si è preso impegno di fissare un incontro con le organizzazioni sindacali a fine di agosto per iniziare un confronto sulla situazione dei facente funzione Dsga.
Anief ha puntualizzato sull’organici degli assistenti tecnici che nonostante le mille unità, traguardo raggiunto grazie all’impegno del sindacato, sono anch’essi insufficienti, perché molti istituti di scuola secondaria di secondo grado sono sprovvisti di questo organico, come i licei socio-psico-pedagogici.
Inoltre, la delegazione Anief ha ribadito e sottolineato che da oltre un ventennio la categoria Ata ha subito tagli per circa trenta-quarantamila unità in meno in organico di diritto, con carichi di lavoro e competenze nell’espletamento delle proprie funzioni al di fuori del collocamento delle qualifiche professionali.