Ieri pomeriggio, in occasione dell’ottava festa di Left wing, nel parco Nemorense a Roma, si tenuto un incontro, “Un patto per università e ricerca”. È intervenuto anche Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Il leader del sindacato si è espresso in merito alla proposta di legge 2285, che reca disposizioni per il reclutamento dei ricercatori presso le università e gli enti di ricerca. “Noi avevamo la legge n. 1 del 2010 che autorizzava la ministra Gelmini ad assumere 6.500 ricercatori a tempo indeterminato. La legge n. 240 art. 24 ha messo a esaurimento i ricercatori dello stato italiano. Se noi vogliamo parlare di disposizioni sul reclutamento, l’articolo 5 è tutto da riscrivere, la figura del ricercatore va nobilitata e lo si fa dando una status giuridico, che non può essere la precarietà. Esiste la Carta europea del ricercatore del 2005 che prevede si istituisca un albo dei ricercatori dalla comprovata esperienza; il problema è dare un diritto allo status. Diciamo che si assumono a tempo indeterminato i ricercatori. Questo chiederemo come Anief, anche durante le audizioni e i documenti che presenteremo”.
Per ascoltare l’intervento del presidente Anief, Marcello Pacifico, (a partire dal minuto 52.09) cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
LEFT WING - “Un patto per l'università e per la ricerca”, Pacifico (Anief) presente