Difenderemo sino all’ultimo i loro diritti calpestati.
Anief aveva denunciato da tempo l’illogicità di una erogazione del servizio scolastico incentrata su una norma dichiarata peraltro del tutto incostituzionale: per questa ragione il sindacato ha deciso di ricorrere ed annullare il decreto di determinazione degli organici relativo al personale Ata.
“Lo avevamo detto più volte – dichiara Marcello Pacifico, presidente dell’Anief – che a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, il dimensionamento che ha colpito circa 2mila scuole del primo ciclo di istruzione è illegittimo. Eppure il Miur, attraverso una semplice nota, obbliga oggi i DSGA che hanno perso la titolarità a trasferirsi d’ufficio, addirittura in una regione diversa rispetto a quella di appartenenza. E per chi si oppone scatta la ‘punizione’: il declassamento nella categoria del personale Ata o peggio ancora la cassa integrazione con conseguente rischio di licenziamento”.
“L’Anief non ci sta e difenderà sino all’ultimo i diritti di questa categoria di lavoratori della scuola: il sindacato – conclude Pacifico - ha da tempo attivato le procedure per ricorrere al Tar del Lazio e ottenere giustizia”.
Entro il 17 luglio è ancora possibile ricorrere. Per ricevere le istruzioni operative per ottenere l’annullamento del decreto di dimensionamento e la salvaguardia del posto di lavoro, invia subito una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto la voce “dsga”.