L'Anief vince ancora una volta in tribunale e ottiene conferma del diritto degli insegnanti già di ruolo nella scuola Infanzia/Primaria, in caso di passaggio di ruolo alla scuola secondaria, al riconoscimento integrale dell'anzianità maturata nel ruolo precedente. Marcello Pacifico (Anief): “Abbiamo già evidenziato come le Sezioni Unite della Corte di Cassazione già nel 2016 si siano espresse sul punto in modo inequivocabile e assolutamente favorevole ai lavoratori per quanto riguarda i passaggi di ruolo da scuola Infanzia a secondaria, ma ancora il Ministero, nelle ricostruzioni di carriera, opera un computo illegittimo non riconoscendo affatto il servizio di ruolo svolto in precedenza a quanti ottengono il passaggio di ruolo nella secondaria e a volte, come in questo caso, neanche quello svolto nella scuola primaria. Auspichiamo che il Ministero recepisca quanto chiaramente stabilito dalla Suprema Corte”. Ancora possibile aderire allo specifico ricorso Anief.
Stavolta il pieno successo Anief arriva dal Tribunale del Lavoro di Piacenza, su ricorso patrocinato dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Elda Izzo e Irene Lo Bue, con una sentenza in cui il Giudice del Lavoro non ha dubbi e accoglie in toto il ricorso di una docente che era stata assunta con contratto a tempo indeterminato nella scuola primaria nel 1987 e, una volta richiesto e ottenuto il passaggio di ruolo nella scuola secondaria di primo grado, all’atto della ricostruzione di carriera, non si è vista riconoscere, anche se richiesto, il servizio di ruolo svolto nella Scuola Primaria per ben 23 anni, sulla base dell’assunto che nel passaggio ad altro ruolo il servizio svolto nella Scuola primaria non è riconoscibile. In accoglimento del ricorso Anief il Tribunale del Lavoro “accerta e dichiara il diritto della ricorrente al riconoscimento, ai fini giuridici ed economici, ed anche ai fini della corretta ricostruzione di carriera all'atto del passaggio di ruolo, dell'anzianità di servizio di ruolo maturata (23 anni di servizio di ruolo svolti quale docente nella Scuola Primaria) e, per l'effetto, condanna il Ministero dell'IStruzione “a collocare detta ricorrente nella fascia stipendiale conseguente alla intera valutazione del servizio di ruolo prestato presso la scuola Primaria, con condanna di detta Amministrazione al pagamento in favore della ricorrente delle differenze retributive”.
Come sempre, dunque, l'Anief dimostra di saper tutelare i diritti di tutti i lavoratori della scuola e ricorda a quanti in questi anni hanno ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola infanzia alla scuola secondaria di primo o secondo grado ottenendo una ricostruzione di carriera illegittima e discriminatoria in caso di mancato riconoscimento, anche parziale, del servizio svolto nel ruolo della scuola infanzia, che è possibile aderire allo specifico ricorso promosso dal nostro sindacato e rivendicare l'integrale riconoscimento di tutti gli anni di servizio svolti nel ruolo precedente.
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