Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha rilasciato un’intervista ad Apulia web tv, affrontando le tante problematiche della scuola. Pacifico ha affermato che “come sindacato abbiamo chiesto un'attenzione particolare al mondo della scuola. La scuola deve cambiare, merita non solo l'attenzione ma anche quelle risorse che erano state promesse e che ancora una volta sono state negate. Investire nella scuola non significa solo andare a investire sul personale, parliamo di tantissimi insegnanti e amministrativi, senza dimenticare gli educatori. È necessario investire sulla scuola per portare innanzitutto maggiore dignità e valore a questa professione, e vuol dire anche intervenire su degli stipendi che sono al penultimo posto in Europa, addirittura la metà di quelli tedeschi”
Il leader dell’Anief ha anche parlato di “indennità di sede, di indennità di incarico per chi per più di 3 anni continua a essere nominato supplente senza essere immessi in ruolo e di un’indennità di rischio biologico al tempo del covid. Sono delle indennità che noi chiediamo attraverso specifici finanziamenti. Chiediamo anche una soluzione al problema del precariato: basta supplentite, si deve affrontare in maniera seria e sistematica la fase transitoria del reclutamento di più di duecentomila supplenti che ancora oggi chiamiamo. Poi c'è il problema della mobilità: spesso chi entra a scuola lo fa a molti chilometri da casa e prima di ricongiungersi ai propri familiari deve aspettare diversi anni; quindi anche questo è un elemento che noi vogliamo che sia posto. All'attenzione poniamo ovviamente il tema della sicurezza, il tema degli spazi: bisogna sdoppiare le classi e raddoppiare gli organi. Sono temi che riguardano non solo i lavoratori della scuola, ma anche le famiglie italiane. Ci battiamo per tutelare i diritti di ciascuno, come quello di poter scegliere se vaccinarsi o meno, senza dimenticare proprio quello per cui lottiamo da tanti anni, cioè il tema del precariato scolastico”.