Il Tribunale della Louisiana rinvia alla Corte suprema la norma che avrebbe imposto l’obbligo della vaccinazione al personale sanitario dal 6 dicembre, per violazione del principio di separazione dei poteri a base dello Stato moderno sulla tutela della libertà personale, per il pregiudizio irreparabile rispetto alla vantata tutela della salute pubblica. Scarica l’ordinanza.
Ora si aspettano i riflessi di questa importante decisione sulle pronunce del Tar Lazio al ricorso che sarà presentato dai legali di Anief entro il 15 dicembre per il personale scolastico. Per adesioni entro il 10 dicembre, vai al link.
Con un raro provvedimento d’urgenza mai concesso nella storia americana, il Tribunale della Louisiana ha rimesso al Tribunale supremo e sospeso l’obbligo che sarebbe scattato in tutti gli Stati Federali, il 6 dicembre scorso, per le palesi violazioni della Costituzione degli Stati Uniti in merito all’abuso di potere dell’autorità pubblica relativo anche all’esercizio di un potere virtualmente illimitato di controllare la condotta individuale, le probabilità di successo nel merito e per l’irreparabilità del danno subito agli interessi di libertà dei ricorrenti di dover scegliere tra il proprio lavoro e il vaccino diritti lesi della libertà personale a fondamento della tenuta dello Stato democratico. La Corte ha inoltre ritenuto che la sospensione sia nell’interesse pubblico rispetto all’interesse della salute pubblica rivendicata dal Governo, in mantenimento della struttura costituzionale del Paese e del mantenimento della libertà degli individui e rispetto a decisioni intensamente personali, anche quando tali decisioni siano contrarie a quanto perseguito dal decisore politico.
In Italia, dopo le pronunce negative del Consiglio di Stato sullo stesso obbligo esteso al personale sanitario, i legali di Anief provano a cambiare l’orientamento anche in virtù delle diverse posizioni del personale scolastico.
Nella ordinanza di sospensione del 30 novembre n. 3970 la Corte distrettuale degli Stati Uniti del distretto occidentale della Louisiana (Divisione di Monroe) ha esteso la validità del provvedimento a tutto il personale sanitario degli Stati federali degli USA oltre a quelli ricorrenti (Louisiana, Montana, Arizona, Alabama, Georgia, Idaho, Indiana, Mississippi, Oklahoma, South Carolina, Utah, West Virginia, Kentucky e Ohio). Negli USA dal 6 dicembre sarebbe scattato l’obbligo di vaccinazione della prima dose entro il 6 dicembre 2021 e della seconda dosa entro il 4 gennaio 2022 per 2,4 milioni di sanitari non vaccinati a fronte di 10,3 milioni di lavoratori.
Nella decisione si ripercorre la politica sui vaccini del Governo, quanto adottato prima dal presidente Trump e poi dal presidente Biden, a seguito dei provvedimenti della Food and Drug Administration in tema di vaccinazione durante la proclamazione dello stato di pandemia e di emergenza temporanea, a partire dalla comparsa dei primi casi di contagio nel gennaio 2020 fino agli ultimi del 23 novembre 2021.
Nelle conclusioni, la Corte:
- ricorda come le lesioni alle libertà individuali del personale non vaccinato non possano essere monetizzabili, in quanto il privarsi di un diritto procedurale a tutela dei propri interessi concreti è un danno irreparabile, mentre lo Stato dovrà pagare costi maggiori e i cittadini subiranno un danno superiore per la carenza di personale medico.
- ritiene che l'interesse pubblico al mantenimento della struttura costituzionale e a mantenere la libertà delle persone che non vogliono prendere il vaccino COVID-19 prevalgono sugli interessi del Governo a tutelare la salute pubblica
- ribadiscono che per il principio della separazione dei poteri, a base dello Stato moderno, non è possibile privare una persona della libertà o della proprietà. Se la natura umana e la storia insegnano qualcosa è che le libertà civili corrono gravi rischi quando i governi proclamano stati di emergenza indefiniti. In una pandemia come questa - sottolineano i giudici - è ancora più importante salvaguardare la separazione dei poteri stabiliti nella nostra Costituzione per evitare l'erosione delle nostre libertà.
Per aderire al ricorso promosso da Anief contro obbligo vaccinale per il personale scolastico, vai al seguente link
Per aderire al ricorso promosso da Udir contro obbligo vaccinale per i dirigenti scolastici, vai al seguente link
Per aderire al ricorso promosso da Radamante contro obbligo vaccinale per il personale delle forze di polizia e dell’Ordine, vai al seguente link.