L’incontro, di qualche giorno fa, prevedeva l’informativa sul contingente 2022/23, le selezioni del personale scolastico per la riformulazione delle graduatorie esaurite e l’aggiornamento sullo stato delle nomine
Bandi si selezione
Durante l'incontro di oggi con il MAECI, che è stato interlocutorio, non si è parlato della selezione dei docenti per la riformulazione delle graduatorie esaurite. Si è invece parlato delle selezioni dei DS, considerato che le relative graduatorie di area tedesca e inglese risultano esaurite. A breve il bando. Le domande dovranno essere inoltrate via PEC in forma cartacea e non più online.
Poche ma importanti le novità del bando per dirigenti scolastici che auspichiamo vengano riproposte anche nel bando per le selezione dei docenti sulle graduatorie esaurite.
Il MAECI ha infatti accolto una proposta di Anief, avanzata in occasione delle scorse selezioni, precisamente l'abbassamento del punteggio minimo per accedere agli orali, che passa da 20 a 15 punti e l'attribuzione alla prova di un punteggio. Il punteggio della prova andrà da un minimo di 24 a un massimo di 40 punti.
I candidati che agli orali avranno meno di 24 punti saranno ritenuti inidonei. A dire il vero la proposta di Anief era di azzerare la soglia minima di punteggio per l'accesso agli orali, tuttavia siamo soddisfatti di avere orientato questa novità. Le buone e motivate proposte trovano, a volte, accoglimento da parte dell'amministrazione.
Contingente 2022/23
Per quel che riguarda il contingente 2022/23, si prevedono 17 soppressioni e un pari numero di nuove istituzioni.
Il grosso delle soppressioni, cioè 8 posti, riguarda l'organico di Asmara, dove restano 5 posti congelati. Anche in questo caso, l'idea di Anief di continuare a mantenere ad Asmara un presidio virtuale di posti è stata accolta dall'amministrazione.
Per quanto riguarda le nuove istituzioni, la parte più importante va ad Addis Abeba, poi ci sono 3 nuovi lettorati e infine vari posti in altre scuole.
Anief sul punto lamenta mancanza di chiarezza rispetto alle ragioni che hanno portato all’istituzione di alcuni nuovi posti.
Stato delle nomine
Per quanto concerne lo stato delle nomine, il sistema rivela ancora una volta i suoi limiti. Su 15 posti di lettorati hanno preso servizio solo 2 unità. Il 25% dei posti da coprire con assegnazione temporanea sono vacanti. Inoltre restano ancora alcune cattedre da coprire con nomina da graduatorie.
Anief durante l'incontro ha sollevato la questione del personale destinato all'estero molto in ritardo, che a volte fa la presa di servizio ad aprile, in alcuni casi anche a luglio o agosto. Svolgendo come effettivo servizio all'estero molto meno dei sei anni previsti. Anief ha chiesto che si trovi una soluzione a questa ingiustizia e che venga garantito a tutti il diritto di svolgere all'estero sei anni effettivi e non molto meno come spesso avviene.
La posizione di Anief
Anief continua a chiedere un salto di qualità, un rilancio vero di questo settore che non può continuare a svolgere la missione alla quale è chiamato con 674 unità. Serve la volontà politica di aumentare il contingente e portarlo a 1000 unità.
Vanno elaborati criteri trasparenti per la soppressione e soprattutto per l’istituzione delle nuove cattedre, oggi le motivazioni che gestiscono le nuove istituzioni appaiono al personale scolastico opache e a volte incomprensibili.
Nel merito dei punti trattati oggi, registriamo ancora una volta la macchinosità del sistema delle nomine, è grave che a febbraio ci siano così tante cattedre vacanti.
Per quanto riguardo le nuove selezioni, auspichiamo che i passi avanti fatti nel bando per i DS vengano confermati nel bando per i docenti.