Il sindacato avvia le procedure per consentire la partecipazione alla mobilità o comunque accedere alle prossime assegnazioni provvisorie, anche ai docenti assunti dalla prima fascia GPS in anno di prova. Contesta anche il mancato utilizzo del 100% dei posti disponibili per i movimenti interprovinciali rispetto al 25% attuale.
Avviati anche i ricorsi per chiedere il riconoscimento della precedenza al figlio che assiste il genitore con disabilità grave e per garantire l’assegnazione temporanea per i genitori con figli di età inferiore a tre anni.
Possibile ricorrere, inoltre, per ottenere la valutazione per intero del servizio pre-ruolo anche nelle graduatorie interne d’istituto, ai fini dell'individuazione dei perdenti posto, e per ottenere il riconoscimento del punteggio del servizio militare non prestato in costanza di nomina. Adesioni gratuite sul portale ANIEF.
Dopo la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale sulla mobilità per l’a.s. 2022/2023, che ha confermato tutte le criticità su cui ANIEF aveva chiesto di intervenire per la modifica della ipotesi di CCNI 2022/2025, il sindacato avvia i ricorsi per consentire a tutti di partecipare ai movimenti utilizzando interamente i posti disponibili, con particolare attenzione agli esclusi.
ANIEF ricorda come sia necessario trovare una soluzione che garantisca il diritto al trasferimento anche per i 12 mila docenti assunti dalla prima fascia GPS, attualmente impegnati nell’anno di prova al pari di tutti gli altri neo-assunti attraverso altri percorsi, anche attraverso quella stessa assegnazione provvisoria riconosciuta già in passato agli assunti a tempo determinato attraverso il FIT. Per ricorrere, è necessario presentare la domanda cartacea entro il 15 aprile su modello fornito da ANIEF.
Allo stesso modo, l'ufficio legale di ANIEF invita a impugnare la decisione di utilizzare soltanto il 25% dei posti disponibili per i movimenti interprovinciali, perché riduce in modo inaccettabile le possibilità di rientro nelle province di residenza a differenza da quanto previsto dal legislatore, e il mancato riconoscimento – nonostante le già numerose pronunce favorevoli dei tribunali – della precedenza al figlio che assiste il genitore in situazione di disabilità grave anche per i trasferimenti tra province diverse.
Tra le azioni possibili, inoltre, ANIEF rinnova l'iniziativa legale per garantire l’assegnazione temporanea – in deroga a qualsiasi vincolo – ai genitori con figli di età inferiore a tre anni, prevista dalla normativa del pubblico impiego.
Infine, ANIEF ripropone anche le azioni per ottenere la valutazione integrale del periodo pre-ruolo anche nelle graduatorie interne d’istituto, utilizzate per l’individuazione dei perdenti posto, e del servizio militare (o civile sostitutivo) non prestato in costanza di nomina.
ANIEF annuncia, inoltre, di essere già al lavoro per predisporre le azioni contro i vincoli che, in assenza di modifiche alla normativa e al contratto vigente, scatteranno dal prossimo anno scolastico nei confronti di chi otterrà trasferimento interprovinciale anche su preferenza sintetica, senza esonero nemmeno per chi beneficia di legge 104 riconosciuta prima dell’inserimento nelle graduatorie da cui è scaturita l’immissione in ruolo.
Le adesioni gratuite ai ricorsi in convenzione con i legali ANIEF sono aperte al seguente LINK.