La missiva – che i sindacati hanno inviato al ministero dell’istruzione - è diretta al Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Luigi Fiorentino, al Capo Dipartimento Sistema Ed. e Istruzione, Stefano Versari, e al Direttore Generale del Personale Scolastico, Filippo Serra.
I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief hanno inviato una missiva, avente per oggetto “Ordinanza Ministeriale relativa alle Procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto di cui all’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124 e di conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo”.
Infatti, a conclusione del confronto con la Direzione Generale del Personale sulla bozza dell’O.M. in oggetto, le scriventi Organizzazioni sindacali rappresentano quanto segue: “a fronte di numerosi temi oggetto di discussione, sono stati trovati solo alcuni punti di intesa mentre restano forti distanze su più di una questione. Tra queste, ve ne è una assolutamente rilevante sulla quale chiediamo una attenzione specifica prima della sottoscrizione dell’ordinanza da parte del Ministro.
Il fine della presente richiesta è di evitare il ripetersi di quanto accaduto in occasione delle nomine lo scorso anno, quando la nuova procedura informatizzata ha prodotto contestazioni e diffusa insoddisfazione, oggetto tra l’altro di diverse interpellanze parlamentari e di sentenze di condanna dell’Amministrazione”.
Come si legge dalla lettera, “si ritiene pertanto doveroso evitare il ripetersi di una tale situazione, introducendo gli adeguati correttivi che, ad avviso delle scriventi OO.SS., è senz’altro possibile apportare senza particolari difficoltà. Si tratta in sostanza di ammettere la possibilità di partecipare ai successivi turni di nomina per gli aspiranti che abbiano richiesto puntualmente una disponibilità nella domanda di partecipazione alla procedura ma che non siano stati soddisfatti per mancanza di disponibilità nel primo turno. All’articolo 12 della bozza di OM si prevede invece che l’aspirante, qualora non abbia ottenuto al primo turno di convocazione una sede diversa da quelle richieste in via preferenziale, non possa più avere la possibilità di nomina su una di quest’ultime qualora si renda disponibile successivamente. Poiché, per ammissione della stessa Amministrazione, il quadro delle disponibilità per le nomine di supplenza subisce frequenti aggiornamenti, con sedi non presenti nel corso del primo turno di nomina e presenti invece nei turni successivi, le scriventi OO.SS chiedono che l’O.M. sia integrata col riconoscimento della possibilità, per gli aspiranti non soddisfatti al primo turno di nomina su una delle sedi richieste, di partecipare, esclusivamente per tali sedi, anche ai successivi turni di nomina”.
Come si legge ancora, si auspica che “la proposta avanzata dalle scriventi OO.SS. venga presa in attenta considerazione”.