Si è appena conclusa l’informativa ai sindacati resa dal Ministero dell'Istruzione sul bando del concorso straordinario bis per la scuola secondaria previsto dal D.L. 73/2021, art 59, comma 9bis. Diversi i nodi affrontati durante l’incontro al quale hanno partecipato i segretari generali ANIEF Chiara Cozzetto e Marco Giordano.
Tra questi la tempistica, che preannuncia uno slittamento rispetto a quanto indicato dalla norma che stabiliva il 15 giugno come termine entro cui svolgere la prova orale disciplinare. Il bando, infatti, dovrebbe andare in Gazzetta non prima di un paio di settimane, poi ci saranno 30 giorni per la presentazione delle domande, infine almeno 20 giorni di preavviso per la data di svolgimento delle prove, che sarà comunicata dagli uffici scolastici regionali ai candidati (circa 50mila gli aventi diritto, secondo le stime del ministero). È quindi pressoché certo l’inizio delle prove orali per fine giugno o, più probabilmente, inizio luglio.
Altra questione sul tavolo quella delle graduatorie. ANIEF ha ribadito con forza come sia necessario garantire la pubblicazione integrale, con punteggi e posizioni, di tutti i partecipanti per trasparenza e, soprattutto, per garantire lo scorrimento in caso di rinuncia, onde evitare di ritrovarsi con posti non assegnati pur in presenza di aspiranti. Sulla possibilità di scorrimento il Ministero non sembrava favorevole, ribadendo che le procedure prevedono l'individuazione di soli vincitori. Nota dolente, su cui il ministero non ha però aperto spiragli, quella della salatissima tassa di iscrizione al concorso, che è stata fissata in 128 euro. Davvero troppo, considerato che coloro che rientreranno nel numero di posti a concorso dovranno sobbarcarsi anche le spese del percorso di formazione, al termine del quale è prevista una prova da superare per accedere al contratto a tempo indeterminato.
La procedura dello “straordinario bis” per la scuola secondaria, lo ricordiamo, prevede la possibilità di accesso – in una sola regione e solo per una classe di concorso - a una procedura concorsuale non selettiva con prova orale e titoli valutabili. La prova orale sarà senza un limite minimo per il suo superamento con programma esclusivamente disciplinare così come richiesto dall'Anief e, dunque, senza la parte relativa alla legislazione scolastica. Per partecipare è necessaria l'abilitazione o il titolo di accesso alla classe di concorso con il requisito aggiuntivo di 3 anni di servizio di cui almeno uno sulla specifica classe di concorso. Sarà utile, per il triennio, il servizio svolto su posto di sostegno senza specializzazione, pur restando ferma la necessità dell'anno sulla classe di concorso. ANIEF ha chiesto, infine, di garantire l’accesso allo straordinario bis anche a chi ha partecipato alle immissioni in ruolo da prima fascia GPS per altro posto/classe di concorso e la possibilità di utilizzare con riserva anche l’anno scolastico in corso per il raggiungimento dei requisiti di servizio (tre annualità negli ultimi cinque di cui almeno una sulla specifica classe per cui si concorre). Sulle proposte di modifica del bando da parte dei sindacati, il Ministero si esprimerà a breve.