Si è appena concluso il primo incontro col Ministero della Pubblica istruzione in merito alle modifiche introdotte dal MEF sull’accesso al portale NOIPA da parte degli oltre 56mila operatori di segreteria, attualmente impiegati nella lavorazione delle pratiche amministrative della scuola nonché accreditati al caricamento dei dati sul portale della Pubblica amministrazione.
Le nuove modalità di accesso, ancora in fase transitoria, avverranno solo con SPID di livello 3, CNS o carta di identità elettronica; le modalità non sono completamente definite, pertanto gli operatori della scuola ancora per poco tempo accederanno con le usuali username e password, ma già dalle prossime settimane solo tramite SPID di livello 2.
Il grosso cambiamento avverrà nell’arco di qualche mese quando gli operatori della PA riceveranno le nuove credenziali tramite innovative card di livello 3 assimilabili a vere e proprie carte di identità digitali, distribuite e autorizzate tramite riconoscimento fisico presso uffici pubblici, caserme di forze dell’ordine ed altri enti autorizzati, mentre le funzioni di accesso per gli oltre 3 mln di utenti resteranno con SPID di livello 2.
Secondo Gianmauro Nonnis, vicepresidente nazionale Anief, “restano forti dubbi sui tempi, fermo restando che il Ministero si è trovato costretto dal MEF a un adeguamento precipitoso alle nuove procedure si è chiesto ai dirigenti dell’Amministrazione se la card3 sarà estesa anche agli amministrativi precari, forza lavoro sempre più indispensabile per le esigue immissioni in ruolo autorizzate nei profili ATA ogni anno; inoltre se la nuova CARD a regime sarà utilizzabile anche nei periodi di interruzione del contratto di lavoro, cosa che prevedrebbe un serio conflitto di credenziali per il personale non più sotto contratto ma ancora accreditato al caricamento dei dati su NOIPA; non per ultimo se le nuove credenziali tramite CARD saranno utilizzabili anche nel caso di cambio sede di servizio per nuovo contratto o mobilità”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato: “che le modalità di accesso per gli operatori fossero in via di adeguamento alle sempre più stringenti esigenze di sicurezza dei dati era noto da tempo, quindi ancora una volta ci si chiede come mai l’incontro chiarificatore sia avvenuto a “cose fatte”. Inoltre per gli operativi di segreteria è diventata prassi lavorare le pratiche anche al di fuori dell’orario di lavoro, con queste nuove card ci si aspetta un calmiere sugli orari di effettivo lavoro dei dipendenti che, come per il personale docente, superano largamente sia il monte ore contrattuale, sia le fasce orarie di lavoro del profilo professionale”.
Il direttore Davide D’Amico si è reso disponibile a un incontro chiarificatore già dalla settimana prossima e comunque entro il 30 giugno per essere operativi entro l’inizio del nuovo anno.