Stamattina ha avuto luogo una riunione in videoconferenza convocata dall’Ufficio del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione della Direzione Generale per il personale scolastico – Ufficio IV - Ministero dell’Istruzione con i rappresentanti sindacali
Oggetto dell’incontro, Comparto Istruzione e Ricerca - riunione martedì 7 giugno 2022, ordine del giorno, informativa decreti organici PED e IRC per l’a.s. 2022-23; applicazione art. 86 del CCNL 29.11.2007 – personale docente utilizzato o comandato presso il MI a.s.2018/19.
Per Anief erano presenti Vittorio Forgione, referente nazionale PED, Alessandro Manfridi, referente nazionale IRC, Maria Teresa Di Maio, Coordinatore della Segreteria Nazionale e incaricata ai rapporti con l'ufficio Relazioni Sindacali del MI per distacchi e aspettative.
Forgione ha aperto la serie di interventi chiedendo maggior resoconto sui dati trasmessi e notando come sia più preciso definire l’incontro odierno come una comunicazione più che una informativa, visto che gli uffici scolastici hanno già pubblicato gli organici.
Queste le osservazioni: controllo della tabella sul calcolo effettuato per l'organico del personale educativo; considerando le varie incongruenze evidenti presenti nella stessa; superamento del blocco organico effettuato solo ed esclusivamente sul personale educativo; possibilità di organico di fatto in considerazione che le iscrizioni nelle istituzioni educative non terminano a gennaio ma si protraggono anche fino ad agosto, in particolare per le iscrizioni dei convittori/trici; possibilità di organico in deroga in quelle istituzioni, tipo l'Educandato Statale Collegio Uccellis (UD), in considerazione del numero delle varie sedi distaccate sia a livello scolastico che di "dormitori", organico che è stato già concesso in alcune regioni, vedi Veneto, negli anni passati.
Anche se non inerenti con l'incontro di oggi, è stato richiesto un tavolo specifico per il personale educativo, una riqualificazione e valorizzazione del ruolo del personale educativo, immissioni in ruolo coerenti con i numeri e non solo ed esclusivamente basata sui pensionamenti, l'attivazione di percorsi abilitanti visto e considerato che l'ultimo concorso risale al 2000.
Si richiede inoltre il superamento della distinzione di genere, sia nelle supplenze che nelle immissioni in ruolo.
Per quel che riguarda gli organici IRC, anche qui purtroppo si registra un calo di posti.
Si fa presente alla dott.ssa Ummarino sia la sentenza della CGE del 13 gennaio 2022 sia la recente sentenza del tribunale di Napoli, III Sezione Lavoro, del 25 maggio 2022 che dispone oltre 700mila euro di risarcimento per 19 colleghi insegnanti di religione assunti dopo i 36 mesi con contratti reiterati a tempo determinato e da qui si rinnova la richiesta per la realizzazione di un procedimento semplificato di assunzione dei precari della categoria con una graduatoria a scorrimento. La nostra proposta del doppio canale di reclutamento è nota.
Per quanto riguarda il terzo punto all'ordine del giorno, applicazione art.86 del CCNL 29.11.2007 – personale docente utilizzato o comandato presso il MI a.s. 2018/2019, si procederà come negli anni passati ad un atto d'indirizzo che avvalli le somme per i compensi del personale in comando presso il Ministero dell'Istruzione. Le sigle sindacali si sono trovate d'accordo sulla modalità di prosecuzione. Hanno richiesto però copia dell'Atto unilaterale e gli elenchi delle risorse impiegate con i relativi compensi con i criteri adottati in base alle fasce assegnate.
Interessante, infine, la proposta di prevedere una compensazione di assunzioni tra un settore e l’altro sempre nel limite del personale da assumere, in modo che il tetto di spesa previsto dal MEF per le nuove immissioni in ruolo, corrispettive alle cessazioni, venga comunque colmato laddove, invece, in alcuni settori non sono previste assunzioni corrispondenti alle cessazioni.
A tal riguardo, per quel che riguarda IRC, si propone la possibilità di coprire i posti delle graduatorie 2004 compensando le assunzioni con un eventuale passaggio dal settore IRC infanzia/primaria a quello della secondaria di I e II grado e viceversa, laddove i pensionamenti siano in un settore ed i colleghi da immettere in ruolo in un altro.
La dott.ssa Ummarino ha accolto le varie proposte, riferito che le presenterà agli Uffici preposti (in particolare la questione delle assunzioni è di competenza dell’Ufficio diretto dal Dott. Volontè), ha accennato che la normativa è comunque particolarmente rigida a riguardo del personale educativo.