L’illegittima disposizione inserita nella circolare per le supplenze n.28597 del 30 luglio 2022, che consente al personale ATA l’accettazione di una proposta di supplenza annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), per diverso profilo professionale purché intervenga prima della presa di servizio per il sindacato Anief è contra lègem e la stessa era già stata contestata dal giovane sindacato durante gli incontri informativi dello scorso luglio. Avviate le procedure per preaderire al ricorso presso il competente Giudice del Lavoro.
“Indicazione assurda e illegittima che penalizza il personale precario che, in attesa di ricevere una nomina da assistente tecnico o da assistente amministrativo, accetta una nomina come collaboratore scolastico o comunque per un profilo inferiore – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ma poi non potrà lasciare questo incarico per accettare la nomina sul profilo superiore di assistente tecnico o amministrativo”. Secondo la “nuova” indicazione ministeriale, in pratica, potranno accettare la nomina intervenuta successivamente solo gli aspiranti presenti in graduatoria assunti per supplenze temporanee oppure completamente liberi da ogni incarico, anche se con punteggi inferiori rispetto agli aspiranti già occupati con in carico annuale su profilo inferiore oppure il personale scolastico di ruolo che lascerebbe il profilo inferiore avvalendosi dell’art. 59 del CCNL con un'evidente disparità di trattamento posta in essere a discapito di quei precari che, in attesa di convocazione come Assistente tecnico o amministrativo, accettano incarichi almeno al 30 giugno in profili inferiori.
La nuova circolare Ministeriale, infatti, a parere del sindacato Anief contrasta con l’art. 7 comma 5 del D.M. del 13 dicembre 2000, n. 430, che prevede che le sanzioni per risoluzione anticipata del rapporto di lavoro: "non si applicano in caso di mancato perfezionamento o risoluzione anticipata del rapporto di lavoro dovuti a giustificato motivo, che risulti da documentata richiesta dell'interessato" e in base al regolamento citato è sempre stato possibile accettare una supplenza nel profilo superiore poiché considerato giustificato motivo il voler migliorare la propria posizione lavorativa accettandone una più favorevole.
Il Ministero dell'Istruzione, però, nonostante le richieste di espungere tale parte dalla Circolare emanata lo scorso luglio, non ha effettuato alcuna modifica e, dunque, il sindacato Anief avvia le procedure utili a tutelare quanti vogliano rivendicare in tribunale il loro diritto leso. L'Anief invita, pertanto, tutto il personale ATA precario interessato e cui è stata già negata la possibilità di accettare la nomina su profilo superiore in applicazione di quanto disposto nella circolare Ministeriale perché già occupato ad aderire allo specifico ricorso presso il competente Giudice del Lavoro.
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