Dal 1° ottobre pagamento pensioni ottobre 2022: tempi più rapidi per coloro che ricevono le somme tramite Poste Italiane, mentre dovranno aspettare il 3 ottobre i pensionati e le pensionate che si sono affidate alle banche
Il Decreto Aiuti bis ha previsto una rivalutazione degli assegni pensionistici in favore di coloro che non superano i 35.000 euro lordi di reddito annuo. Tale rivalutazione, prevista dal prossimo gennaio 2023 e anticipata ad ottobre a causa del caro vita, è dovuta all’inflazione, e prevede un aumento pari al 2% dell’importo. L’aumento sarà visibile nel cedolino di ottobre e proseguirà nelle mensilità di novembre e dicembre, compresa la tredicesima.
L’aumento non si applica allo stesso modo per tutte le pensioni, ma dipenderà dalle fasce di reddito. In particolare, viene applicata la rivalutazione al:
- 100% dell’inflazione, ovvero in misura piena, per le pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo (corrispondente a 523,83 euro);
- 90% dell’inflazione per le pensioni comprese tra 4 e 5 volte il trattamento minimo;
- 75% dell’inflazione per le pensioni oltre 5 volte il trattamento minimo.
Inoltre, in base a quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, l’aumento del 2% sarà riconosciuto “qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro“. Superata questa cifra, la rivalutazione non si applicherà nemmeno con la riduzione al 75%.
Per fare un primo esempio pratico, una pensione di 1.000 euro al mese vedrà un aumento di 20 euro al mese. Una pensione di 2.000 euro al mese, allo stesso modo, vedrà un aumento di 40 euro al mese.
Per pensioni che vanno da 2.095,32 a 2.619,15 euro, l’importo della rivalutazione è ridotto al 90%. Quindi, una pensione di 2.500 euro al mese vedrà un aumento di 50 euro al mese, mentre una pensione di 2.692 euro vedrà la rivalutazione del 2% ridotto del 75%, per cui in questo caso l’aumento sarà di 52 euro al mese.
Da novembre, a questa rivalutazione si aggiungerà quella dello 0,2% a titolo di conguaglio per il 2021.
L’aumento si applica “al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, ivi inclusa la tredicesima mensilità spettante”.