Anief ha partecipato oggi all’incontro di aggiornamento sullo stato di avanzamento delle riforme PNRR già in parte avviate e in particolare su ITS e riforma dei tecnici, dimensionamento, asili nido.
Sull’Istruzione tecnica il Ministero ha avanzato l’ipotesi di una revisione dei percorsi previa realizzazione di una sperimentazione in alcune scuole con percorsi di quattro anni puntando sulla valorizzazione delle risorse nel territorio, un apprendistato formativo da implementare, l’internazionalizzazione, le competenze linguistiche e il potenziamento delle soft skill.
Il presidente Marcello Pacifico ha commentato: “i percorsi di istruzione tecnica devono tenere conto certamente di intercettare il fabbisogno del territorio ma non possono trascurare i bisogni educativi dei nostri studenti, ci riserviamo un’analisi più approfondita della proposta del Ministero del Ministero nel tavolo tecnico che sarà aperto a breve.”
Sugli asili nido l’Amministrazione ricorda il grande sforzo di finanziamento – complessivamente 4,6 miliardi - sia per il potenziamento del servizio che per il miglioramento delle infrastrutture (700 milioni). Anief sottolinea che sugli asili nido siamo ben al di sotto della media europea e occorre intervenire con urgenza per sanare il gap.
Sul dimensionamento il sindacato ha segnalato la situazione delle scuole situate nelle comunità montane e nelle piccole isole, che non possono essere oggetto dei procedimenti di dimensionamento analogamente al resto delle istituzioni scolastiche invita comunque il Ministero a riflettere prima di emanare provvedimenti definitivi sul dimensionamento.
L’Anief ha sollevato anche la questione della formazione oggetto delle modifiche legislative derivanti dal PNRR: deve essere svolta in orario di servizio oppure deve essere retribuita. Ancora: su tutor e orientatori servirebbe un aggiornamento contrattuale.
Sui progetti da attuare nelle scuole facendo seguito alla richiesta dell’Anief l’Amministrazione ha finalmente comunicato che verrà accodata una proroga al 31 luglio del termine del 30 giugno fissato dal Piano Scuola 4.0 per le azioni legate agli investimenti del PNRR.