Cosi si bloccano le future immissioni in ruolo e si reitera l'abuso dei contratti a termine. Anief chiederà modifiche al decreto salva-infrazioni
Nell’informativa odierna sull'organico di diritto segnalata la soglia di 16.890 unità utile per l'autorizzazione delle nuove immissioni in ruolo che non potrà superare le 800 unità a forte di più di 2.000 docenti idonei nella procedura indetta ben 20 anni fa. Come ha denunciato #Anief, infatti, sono trascorsi più di 20 anni dalla legge che ha riformato lo stato giuridico del docente IRC e dell'ultimo bando di concorso. Negli ultimi anni grazie a un preciso intervento del giovane sindacato di di 700 docenti precari sono stati assunti per scorrimento delle graduatorie scadute nel 2007 nonostante il blocco concorsuale. E di recente sempre su richiesta di Anief il legislatore ha previsto una procedura riservata ma se non si sblocca la soglia rimarrà sempre il 30% dell'organico scoperto nonostante gli organici regionali dei docenti di religione cattolica il MIM ha confermato un organico complessivo nazionale maggiore di 1483 posti.
“Prima di attivare le nuove procedure riservate di assunzioni degli insegnanti di religione cattolica bisogna svuotare le GM 2004; attualmente ci sono ancora centinaia di insegnanti precari in attesa- commenta Marcello Pacifico, Presidente Nazionale Anief – Se non ci saranno assunzioni per settembre 2023 sul 100% dei posti liberi, continuerà il contenzioso nei tribunali del lavoro per i risarcimenti contro l'abuso dei contratti a termine”.
Le adesioni ai ricorsi sono sempre aperte al seguente link