Secondo incontro tra ministero e sindacati sulla domanda on line per le immissioni in ruolo 2023/2024. Oggi sono state illustrate le modifiche e i miglioramenti apportati per la cosiddetta “Fase 2” per la scelta della sede al sistema INR (Informatizzazione Nomine in Ruolo). Novità anche per INS, il sistema di Informatizzazione Nomine Supplenze. Confermata la volontà del MIM di procedere già dalla metà di luglio con la presentazione della domanda con le 150 preferenze, anche se il sistema assegnerà comunque le supplenze solo successivamente.
Dopo la riunione sulla Fase 1 per la scelta della provincia e della classe di concorso per le nomine in ruolo informatizzate su Istanze on line, oggi i tecnici del Ministero dell’istruzione e del merito hanno illustrato alle organizzazioni sindacali le novità previste per la gestione della Fase 2 – scelta sede. Si tratta, come è noto, della fase che consentirà ai neo immessi in ruolo 2023/2024 di ottenere la scuola di servizio per l’anno di formazione e prova. Anche per questa fase sono stati introdotti elementi di semplificazione e miglioramenti rispetto alla versione dello scorso anno.
Tra queste ricordiamo l’integrazione con l’app IO, che consentirà agli aspiranti di ricevere le notifiche sulle immissioni in ruolo anche su questa applicazione; l’inserimento di un percorso grafico sempre visibile che consente all’aspirante di verificare, in ogni momento, in che sezione si trova e passare rapidamente da una sezione all’altra della domanda; il salvataggio automatico dei dati inseriti in ogni sezione; una maggiore facilità nella modifica dell’ordine delle scuole inserite attraverso la funzione drag and drop (trascina e rilascia) per spostare le singole opzioni nella posizione desiderata.
Da evidenziare che il sistema per la Fase 2 mostrerà tutte le scuole della provincia e non solo quelle con posti disponibili. Oltre alle singole scuole, il sistema chiede anche di indicare anche un comune a partire dal quale, secondo il criterio di viciniorietà, gestire l’eventuale nomina d’ufficio in caso di assenza di posti sulle sedi puntuali espresse.
Sulla stessa linea anche le modifiche apportate a INS, il sistema informatizzato per l’assegnazione delle supplenze e che sarà utilizzato anche dagli aspiranti alla stabilizzazione dalla prima fascia sostegno GPS.
Tra le novità più rilevanti si segnalano le seguenti:
- la prima fascia prevederà posizioni differenziate per chi è in prima fascia dal 2022 a pieno titolo o per ricorso pendente (Fascia 1A), nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia del 2023 a pieno titolo o per ricorso pendente (Fascia 1B), nella prima fascia dal 2022 con riserva per titolo estero in attesa di riconoscimento (Fascia 1C) o nell’elenco aggiuntivo alla prima fascia del 2023 con riserva per titolo estero in attesa di riconoscimento (Fascia 1D);
- sarà possibile ritirare la domanda anche dopo la chiusura delle istanze, purché prima dell’assegnazione degli incarichi di supplenza da parte degli uffici scolastici territoriali, sempre attraverso istanze on line (attenzione: l’eventuale ritiro della domanda avrà valore sia per le supplenze che per l’eventuale procedura di stabilizzazione da prima fascia sostegno GPS);
- gli aspiranti ai contratti a tempo determinato inseriti in più graduatorie per la stessa classe di concorso/tipo di posto, anche con riserva (ad esempio GaE e GPS) potranno rinunciare a una delle due;
- le province che contengono scuole nelle piccole isole prevederanno un codice distrettuale (999) che le conterrà tutte, in modo da consentire agli aspiranti di inserirle o escluderle consapevolmente;
- non è più indispensabile (ma comunque possibile) specificare un numero minimo e massimo di ore per gli spezzoni e chi non desidera il completamento potrà segnalarlo in modo esplicito.
Altro aspetto di grande importanza sarà la gestione delle precedenze per legge 104 che saranno gestite con esclusivo riferimento alla fascia di appartenenza dell’aspirante che ne beneficia.
La delegazione ANIEF, composta dai segretari generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano ha chiesto ai tecnici ministeriali particolare attenzione proprio nella gestione del sistema sugli spezzoni, sui quali tanti problemi sono stati registrati negli scorsi anni.