Domani, venerdì 21 luglio, avrà luogo un importante incontro che vede promotore Anief, giovane sindacato oggi rappresentativo, nato nel 2008. Tanti sono i successi dell’associazione sindacale, che nel 2019 contava 48.691 iscritti mentre oggi ne conta 53.892. La sede nazionale del sindacato è sita a Palermo, in Via del Celso, 49.
Domani, presso la Sala rossa di Palazzo Reale di Palermo, vi sarà una giornata di studi organizzata dal giovane sindacato rappresentativo Anief, a partire dalle ore 10. Si discuterà di PNRR e precariato nelle novità introdotte tra legislazione italiana ed europea. Onori di casa del presidente dell'ARS e della Direttrice della Fondazione Federico II nel palazzo prima origine del regno siciliano al tempo di Ruggero II poi capitale di un impero euro-mediterraneo al tempo di Federico II e Corrado IV.
All'apertura dei lavori la mattina con messaggi inaugurali dei ministri dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, dei segretari generali della Cisal (confederazione rappresentativa nel pubblico impiego) e della Cesi (confederazione rappresentativa europea) seguirà l'apertura del Presidente nazionale Anief Marcello Pacifico, sullo stato di attuazione del PNRR nella scuola, università, ricerca, Afam.
Quindi si concluderà la prima parte della giornata di studio con il dibattito tra esponenti politici dell'attuale maggioranza e opposizione con la moderazione di Salvo Intravaia, giornalista di La Repubblica, nel 15° anniversario del sindacato oggi tra i maggiormente rappresentativi, Anief, del comparto istruzione e ricerca, dalla sua fondazione nella capitale siciliana sede della attuale segreteria nazionale.
Nel pomeriggio, dopo gli onori dell'assessore regionale Scarpinato all'identità siciliana e del sindaco Lagalla di Palermo, sotto la moderazione del giudice Giuseppe Tango del Tribunale di Palermo e la ripresa dei lavori del presidente Pacifico, giuristi dei Tribunali del Lavoro e dell'Avvocatura spiegheranno le novità e gli effetti degli interventi nominativi previsti dal decreto legge salva Infrazioni sugli effetti della carriera e della formazione del personale già precario.
Questi temi sono stati ripresi dal legislatore proprio per l'attività svolta da Anief fin dalla sua fondazione nella lotta contro la precarietà e per il dialogo con le istituzioni europee (Corte di giustizia europea, Comitato europeo dei diritti sociali, Comitato dei ministri del consiglio d’Europa) e italiana (Corte costituzione e Corte di cassazione).