Si è appena concluso l’incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito per discutere, con i sindacati della scuola, l’evolversi della situazione epidemiologica. L’Anief ha partecipato con le segreterie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha annunciato da qualche giorno l’istituzione di un tavolo interministeriale che si riunirà con cadenza periodica per monitorare l’evolversi della situazione in base ai riscontri scientifici relativi all’andamento del virus. Il Governo intende adottare tutte le misure che gli esperti giudicheranno utili a contenere il contagio a tutela in particolare degli studenti e del personale fragile. Il Ministero facendo seguito all’iniziativa governativa e su richiesta delle parti sociali ha convocato oggi tutti i sindacati della scuola.
All’incontro di oggi Anief ha espresso apprezzamento per l’apertura e la collaborazione che l’Amministrazione sta dimostrando con questa prima e tempestiva convocazione: in passato – dichiara il presidente Marcello Pacifico - abbiamo contestato una linea che ha determinato un trattamento discriminatorio dei colleghi; questo approccio ci auguriamo non possa più ripetersi, tanto più che il modello su cui il Ministero della salute sta lavorando è quello di un regime endemico e non di una pandemia. Il Ministero ha chiarito che è in corso un aggiornamento dei vaccini e che la diffusione dei vaccini prevederà priorità e precedenze che dipenderanno dallo stato di salute dei soggetti.
Dal punto di vista organizzativo la gestione delle istituzioni scolastiche richiederà senz’altro risorse ulteriori e Anief può rivendicare con forza di aver ottenuto un organico aggiuntivo per il personale ATA. L’organico aggiuntivo sarà operativo a partire dalla metà di ottobre e, per il momento, fino al 31 dicembre ma con la possibilità di estensione di questi contratti fino al termine delle lezioni, possibilità su cui il sindacato sta lavorando di concerto con il Ministero. Certo sarà importante una gestione attenta e responsabile dell’evoluzione dei contagi che tenga conto soprattutto del personale fragile e che non sovraccarichi le istituzioni scolastiche di compiti che non sono loro propri. Attendiamo le prossime riunioni per la condivisione delle linee guida per la gestione dei contagi.