I sindacati Anief e Udir sono stati auditi in Senato in Commissione finanze e tesoro su A.S. 899 - Dl 132/2023 - Proroga termini normativi e fiscali.
Daniela Rosano, segretaria generale Anief e delegata Udir, ha esposto le ragioni rispetto alla Conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali. È stato anche presentato un documento in cui sono state elencate le misure da prevedere.
“Nel nostro documento – ha affermato la segretaria generale Anief – ci siamo soffermati su alcune azioni per noi necessarie, come la proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli, la proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli sul 100% dei posti, la proroga durata incarichi PNRR, la proroga contratti personale docente assunto con riserva; la proroga termini acquisizione 24 CFU, la proroga assunzioni da GPS anche su posti comuni; la proroga assunzioni da GPS sostegno e mini-call sostegno, la proroga di termini di pubbliche amministrazioni. Sono misure, come la proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli, che intendono consentire l’armonizzazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili secondo già quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola, a invarianza finanziaria e per favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento ad oggi operati e in risposta alle call veloci attuate a livello nazionale.
Conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2023, n. 132, recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini normativi e versamenti fiscali
AS 899
- Proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli
- Proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli sul 100% dei posti
- Proroga durata incarichi PNRR
- Proroga contratti personale docente assunto con riserva
- Proroga termini acquisizione 24 CFU
- Proroga assunzioni da GPS anche su posti comuni
- Proroga assunzioni da GPS sostegno e mini-call sostegno
- Proroga di termini di pubbliche amministrazioni
1. Proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Sono prorogati per l’a.s. 2024/2025 i termini per la mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti e disponibili di cui all’articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, in deroga ai vincoli di permanenza di servizio effettivamente svolto. Può partecipare ai trasferimenti, passaggi di ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie tutto il personale che è in servizio a tempo indeterminato assunto al 31 dicembre 2023.
Motivazione: La norma intende consentire l’armonizzazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili secondo già quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola, ad invarianza finanziaria e per favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento ad oggi operati e in risposta alle call veloci attuate a livello nazionale.
2. Proroga mobilità straordinaria in deroga ai vincoli sul 100% dei posti
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Sono prorogati per l’a.s. 2024/2025 i termini per la mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti e disponibili di cui all’articolo 1, comma 108, della legge 13 luglio 2015, n. 107, in deroga ai vincoli di permanenza di servizio effettivamente svolto. Può partecipare ai trasferimenti, passaggi di ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie tutto il personale che è in servizio a tempo indeterminato assunto al 31 dicembre 2023.
In deroga ai vincoli esistenti e al limite fissato in sede contrattuale per la mobilità del personale scolastico, la quota per i trasferimenti è stabilita sul 100% dei posti vacanti, annualmente, in ciascuna regione, per il triennio 2023/2025.
Modifica: La norma intende consentire l’armonizzazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili secondo già quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola, ad invarianza finanziaria e per favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento ad oggi operati e in risposta alle call veloci attuate a livello nazionale.
La modifica intende contrastare la compressione del diritto al ricongiungimento familiare e di altre tutele di legge come quelle regolate dalla Legge 104/92.
3. Proroga incarichi PNRR
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Al comma 4 bis dell’articolo 21 del Decreto-Legge 22 giugno 2023, n. 75 convertito con modificazioni dalla Legge 10 agosto 2023, n. 112 le parole “31 dicembre 2023” sono sostituite con “30 giugno 2024”.
Motivazione: Si ritiene opportuno prorogare l’organico aggiuntivo assegnato alle istituzioni scolastiche per il corrente anno scolastico che risulta oramai una risorsa insostituibile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
4. Proroga contratti personale docente assunto con riserva
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
1. Sono prorogati i contratti a tempo indeterminato, stipulati con clausola rescissoria del personale docente assunto in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali. Il Ministro dell'istruzione e del Merito procede alla conferma dei ruoli, nel caso di superamento dell'anno di prova di cui ai commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1º settembre dell'anno svolto.
2. Conseguentemente, è disposto l'annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall'amministrazione. Sono fatti salvi i servizi prestati a tempo determinato e indeterminato nelle istituzioni scolastiche dal predetto personale di cui al presente comma.
Motivazione: La norma intende estendere valorizzazione e la tutela di esperienze professionali già positivamente formate e impiegate.
5. Proroga termini acquisizione 24 CFU
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Alla lettera l) comma 1 dell’articolo 44 Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito in legge 29 giugno 2022, n. 79 le parole “31 ottobre 2022” sono sostituite con “31 gennaio 2024”.
Motivazione: la modifica intende consentire a tutti gli aspiranti interessati la partecipazione alla fase transitoria di reclutamento prevista entro il 2024.
6. Proroga assunzioni da GPS anche su posti comuni
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Sono prorogate anche per l’anno scolastico 2024/25 le disposizioni di cui al comma 5 dell’articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2023 ed estese anche ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia per il posto comune.
Motivazione: La proposta di modifica proroga la fase transitoria di reclutamento per rispondere all'abuso dei contratti a termine così da rispondere al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora oggi attiva. In considerazione anche della prevista conclusione per maggio 2024 dei corsi abilitanti la modifica proposta intende rendere immediatamente disponibile per il reclutamento questo personale.
- Proroga assunzioni da GPS sostegno e mini-call sostegno
All’articolo 10 si aggiunge il comma:
Sono prorogate anche per l’anno scolastico 2024/25 le disposizioni di cui ai commi 5 e 12 dell’articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 coordinato con la legge di conversione 21 giugno 2023.
Motivazione: La proposta di modifica proroga le assunzioni da GPS sostegno e la c.d. mini-call sostegno per rispondere all'abuso dei contratti a termine così da rispondere al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora oggi attiva. In considerazione anche del fatto che la maggioranza del personale precario è costituito da docenti di sostegno che non possono così garantire la continuità didattica.
- Proroga in materia di pubbliche amministrazioni
Si aggiunge l’articolo “Proroga in materia di pubbliche amministrazioni”
Tenuto conto del rinvio al 2025 delle elezioni RSU in ragione degli effetti prodotti dall’articolo 31-quinquies del decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137, convertito con la legge 18 dicembre 2020, n. 176, ai fini dell’accertamento della rappresentatività per il periodo 2025-2027, i dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione, necessari per l’accertamento della rappresentatività di cui all’articolo 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono rilevati alla data del 31 dicembre 2024 e trasmessi all’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche Amministrazioni (ARAN) non oltre il 31 marzo dell’anno successivo dalle pubbliche amministrazioni, controfirmati da un rappresentante dell’organizzazione sindacale interessata con modalità che garantiscano la riservatezza delle informazioni.
Gli appositi accordi di cui all’articolo 42 comma 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie possono prevedere il ricorso a modalità telematiche in funzione dello snellimento delle procedure, anche con riferimento alla presentazione delle liste ed alle assemblee sindacali.
Motivazione: la norma consente di superare il disallineamento tra il dato associato e il dato elettivo per le prossime elezioni RSU e non comporta alcun pregiudizio ai tempi della rilevazione sindacale.