Oggi il ministero dell’Istruzione e del Merito, in un incontro svolto presso il Gabinetto del Ministero richiesto con urgenza dai sindacati, ha comunicato la volontà di aggiornare le graduatorie GaE e GpS nel 2024, per le supplenze e le immissioni in ruolo del personale docente della scuola pubblica. Il Regolamento presentato ai sindacati lo scorso anno e nuovamente lo scorso 24 ottobre non sarà adottato a seguito delle tante criticità segnalate dal sindacato Anief che confliggevano con i diritti dei laboratori precari.
“Questo significa che bisognerà introdurre un’Ordinanza ministeriale per quest'anno che permetta l’aggiornamento a breve e poi un nuovo regolamento cui lavorare entro un anno tenendo conto delle nostre osservazioni, per gran parte accolte dall'attuale Ministero, che andranno a modificare sostanzialmente le procedure di conferimento degli incarichi”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
La delegazione ANIEF, formata dai segretari generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano, ha ribadito la necessità ineludibile di sostanziali modifiche al testo ma anche la necessità di procedere con l'aggiornamento nel 2024. Tra le tante richieste di modifica delle GPS avanzate da ANIEF ricordiamo:
- la necessità di mantenere l’aggiornamento delle GPS almeno su base biennale (il ministero dell’Istruzione e del Merito voleva, nella bozza di regolamento elaborata nel 2022, farlo diventare triennale) e allinearlo con l'aggiornamento Gae;
- confermare la previsione della 2 fascia GPS per infanzia e primaria (che la bozza di regolamento 2022 voleva eliminare);
- garantire agli aspiranti “saltati” dal sistema informatizzato per non aver indicato tutte le preferenze di poter comunque partecipare ai successivi turni di nomina quanto meno per l’assegnazione delle disponibilità rese note successivamente;
- modificare il sistema delle sanzioni, in particolare quella che prevede l’esclusione dalle nomine per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie in caso di abbandono di servizio (la sanzione per ANIEF non andrebbe applicata in presenza di giustificati motivi e comunque dovrebbe essere limitata al solo anno scolastico di riferimento);
- non considerare la mancata indicazione di preferenza per gli spezzoni e i posti a orario non intero come rinuncia a proposta di assunzione e, pertanto, come causa di esclusione dagli eventuali successivi turni di nomina per posti interi.
- portare da 15 a 30 giorni il limite temporale di presentazione delle istanze;
- innalzare il limite delle venti scuole esprimibili a trenta, ai fini della costituzione delle graduatorie di istituto per la copertura delle supplenze brevi e saltuarie;
- consentire all’aspirante destinatario di incarico di raggiungere la sede per la presa di servizio effettiva oltre le 24 ore, se l’aspirante risiede in provincia diversa da quella da cui proviene la proposta di supplenza, e comunque non meno del tempo minimo necessario.
Il Ministero si è dichiarato disponibile a un confronto costruttivo su tutti i punti sollevati nell’incontro di oggi e riconvocherà i sindacati per una proficua collaborazione nella redazione di un nuovo regolamento.
PER APPROFONDIMENTI:
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