Il presidente nazionale Marcello Pacifico presenta la lista ANIEF Democrazia, responsabilità e partecipazione, con una diretta il 10 aprile, alle ore 18
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, queste elezioni rappresentano un appuntamento fondamentale per la scuola italiana. Il personale docente, ATA, educativo e i dirigenti scolastici decideranno i propri rappresentanti nell’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione che ha funzione di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione.
Prorogato per un triennio anche per colpa dell'epidemia, da quando è stato eletto, per la prima volta nel 2015, il CSPI ha pubblicato più di 130 pareri, per lo più favorevoli rispetto agli atti amministrativi esaminati relativi a quattro macroaree: concorsi, riforme, didattica e regolamenti.
Il CSPI uscente ha espresso a volte anche pareri autonomi come sull’alternanza scuola-lavoro e sui rapporti tra scuola e famiglia.
Nell’ultimo anno, alcuni pareri sono stati negativi, ad esempio sul decreto relativo alla valutazione dei percorsi di formazione incentivata e sullo schema di decreto per il progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, mentre positivo è stato il giudizio sulla riforma degli istituti tecnici.
La componente uscente - soltanto per metà scelta dai lavoratori della scuola - presieduta dall’ex segretariato nazionale della CISL, Francesco Scrima, è stata rappresentata da molti candidati (50%) eletti nelle liste presentate dalla FLC-CGIL (9), dallo SNALS (3), dalla CISL (2), 2 (ANP) e due candidati di liste autonome per le Minoranze di lingua tedesca e slovena.
“Con la mia candidatura per la componente del personale docente della scuola secondaria di primo grado - conclude Marcello Pacifico presidente nazionale Anief - ho voluto lanciare un segnale, l'importanza del voto. Il primo obiettivo di queste elezioni, infatti, dopo tre anni di rinvio, è informare e convincere le lavoratrici e i lavoratori della scuola dell'importanza del voto per il rinnovo di questo importante organo istituzionale. L'ultima volta ha votato soltanto il 50% degli aventi diritto a fronte dell'80% alle ultime elezioni RSU, segno di scarso interesse, poca conoscenza e anche sfiducia. Nei prossimi giorni continueremo l’analisi sui pareri espressi per informare durante le assemblee su quello che è stato fatto ma soprattutto su quello che potranno fare i candidati eletti nelle liste Anief Democrazia, responsabilità e partecipazione”.