Andrea Dario Messina, candidato nella lista Anief, per la secondaria di primo grado ha affermato che “il doppio canale di reclutamento è uno dei ‘cavalli di battaglia’ del nostro sindacato autonomo e che abbiamo portato in tutte le sedi possibili per vincere la supplentite. Quando siederemo al tavolo del Cspi proporremo una seria revisione del reclutamento”
“I concorsi sono sicuramente un’opportunità ma non sono la soluzione al precariato. La soluzione può essere solo il doppio canale, lo diciamo da anni, e in tutte le occasioni possibili. La verità – ha dichiarato Messina, segretario generale Anief e candidato al Cspi – è che nelle regioni del Nord la maggior parte dei posti banditi rimarrà comunque vacante e quindi destinati ai precari, col diritto allo studio che sarà ancora una volta violato. Negli ultimi dieci anni, ricordo, abbiamo vissuto ben nove procedure concorsuali che alla fine della fiera hanno lasciato scoperte almeno la metà delle cattedre libere, facendo addirittura raddoppiare il numero delle supplenze complessive che per la prima volta è arrivato a sfiorare, come all’inizio di quest’anno, i 250mila contratti annuali. Per evitare il continuo abuso dei contratti a termine, che ha anche dei rilievi penali sull'omissione ed evasione contributiva, come Anief nei prossimi pareri del Cspi esprimeremo le posizioni che in questi anni abbiamo portato in parlamento grazie alle nostre azioni legislative”.