Il presidente nazionale Anief, prof. Marcello Pacifico, attiva il comparto Ata dieci anni fa, ravvisando l’impellente necessità di una valorizzazione e di revisione dell’Ordinamento Professionale del personale ATA oltre ad un riconoscimento delle competenze acquisite sul campo.
Per troppi anni il personale ATA è stato oggetto non tanto di un’incomprensibile dimenticanza, quanto piuttosto di un’azione volta a ridurre drasticamente il numero degli addetti non solo per meri calcoli matematici relativi al calo delle iscrizioni. Sono inoltre aumentate le incombenze per il personale di segreteria e dei laboratori mentre nuove responsabilità e competenze risultano ormai necessarie per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico ed il funzionamento ordinario delle istituzioni scolastiche. Rispetto a due anni fa l’organico del personale ATA è stato nell’ultimo anno ridotto del 60%. L’organico del personale ATA, viste le sue peculiarità specifiche, dovrebbe inoltre prevedere anche un organico di potenziamento, così come il personale docente. Le problematiche poi relative alla quasi totale impossibilità di sostituire il personale assente ed un anacronistico sistema di reclutamento e di individuazione di possibili sostituti dalle graduatorie di istituto rende ancora più difficile e gravoso il lavoro che spesso ricade sul personale in servizio.
Dieci anni fa, Cristina Dal Pino entra a far parte di Anief, dapprima come semplice collaboratrice e successivamente sia come presidente regionale Anief Toscana sia nel comparto Ata assumendo l’incarico di Coordinatrice Nazionale della Consulta ATA.
Cristina Dal Pino si definisce ATA per gli ATA ed emerge in lei la volontà di fare attività sindacale perché stanca della situazione. La sindacalista ha iniziato a fare seminari sulla legislazione scolastica su tutta la penisola italiana con il fine di informare e formare i colleghi ATA su sui diritti, rendendoli consapevoli che solo la conoscenza ci rende liberi.
Le rivendicazioni sia sul tavolo Aran che in quello ministeriale per il personale ATA sono state molteplici: “anche se molte non sono state ascoltate continueremo a battagliare per migliorare la vita lavorativa della categoria. Anief c’è per ribadire ciò ma soprattutto per cercare di avviare un cambiamento epocale per ciò che concerne il personale Ata”, ha detto dal Pino.