Marcello Pacifico (Anief): “Io cambio il CSPI e voto candidati #Anief il 7 maggio per anticipare l’obbligo scolastico a 3 anni, stabilizzare docenti sezioni primavera e aumentare offerta statale al 35%”
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, queste elezioni rappresentano un appuntamento fondamentale per la scuola italiana. Il personale docente, ATA, educativo e i dirigenti scolastici decideranno i propri rappresentanti nell’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione che ha funzione di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in materia di istruzione.
Prorogato per un triennio anche per colpa dell'epidemia, da quando è stato eletto, per la prima volta nel 2015, il CSPI ha pubblicato più di 130 pareri, per lo più favorevoli rispetto agli atti amministrativi esaminati relativi a quattro macroaree: concorsi, riforme, didattica e regolamenti.
Il CSPI uscente ha espresso a volte anche pareri autonomi come sull’alternanza scuola-lavoro e sui rapporti tra scuola e famiglia.
Nell’ultimo anno, alcuni pareri sono stati negativi, ad esempio sul decreto relativo alla valutazione dei percorsi di formazione incentivata e sullo schema di decreto per il progetto nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, mentre positivo è stato il giudizio sulla riforma degli istituti tecnici.
La componente uscente - soltanto per metà scelta dai lavoratori della scuola - presieduta dall’ex segretariato nazionale della CISL, Francesco Scrima, è stata rappresentata da molti candidati (50%) eletti nelle liste presentate dalla FLC-CGIL (9), dallo SNALS (3), dalla CISL (2), 2 (ANP) e due candidati di liste autonome per le Minoranze di lingua tedesca e slovena.