Ettore Michelazzi, presidente del Consiglio Nazionale ANIEF e delegato per la CESI, ha partecipato in qualità di coordinatore all’evento finale del progetto WEP (Workers Exchange Platform) a Bruxelles, presso la sede della CESI. Michelazzi, assieme al Presidente dell’Accademia della CESI Marcello Pacifico, ha partecipato a Bruxelles all’incontro finale del progetto WEP, organizzato e gestito dalla CESI con fondi della comunità europea, assieme a tutti i giovani partecipanti del progetto e al team di lavoro della CESI.
Il progetto, nato da un’idea della CESI YOUTH, ha riguardato lo scambio di 21 giovani membri di diversi sindacati europei affiliati alla CESI, sia dei medesimi comparti che di comparti diversi, che si sono recati in sedi e quindi in nazioni diversi dalla propria oltre che presso gli uffici della Cesi a Bruxelles.
I paesi coinvolti sono stati undici: Belgio, Germania, Italia, Lussemburgo, Finlandia, Paesi Bassi, Spagna, Polonia, Grecia, Ungheria, Romania.
L’esperienza di scambio è stata certificata dalla CESI, che ha curato tutte le parti amministrative ed organizzative del progetto WEP con Marcella Migliori (Project Manager) e Tomasz Koguc (coordinatore della comunicazione), sotto la supervisione del Segretario Generale Klaus Heeger e di Matthäus Fandrejewski, rappresentante della CESI YOUTH.
Il prof. Michelazzi si è occupato, assieme al prof. Luc Viehe, esperto membro del sindacato francese SPELC dei docenti, della gestione dei giovani sindacalisti che si sono mossi attraverso i principali paesi europei, in un’esperienza che si può paragonare all’Erasmus degli studenti universitari; i partecipanti al WEP Project hanno potuto vedere con i loro occhi e toccare con mano il funzionamento della confederazione sindacale europea a Bruxelles o quello di un sindacato in un altro paese europeo, analizzando le diverse tipologie legislative e organizzative.
Il progetto è stato suddiviso in cinque grandi eventi che si sono svolti in diverse città europee (Budapest, due di formazione on line, il progetto di scambio e l’evento finale a Bruxelles).
Per Michelazzi si è trattato di “un lavoro veramente lodevole e interessante, pieno dello spirito europeo, necessario più che mai dopo i risultati delle ultime elezioni europee”. I partecipanti hanno espresso un grande entusiasmo per il progetto, apprezzando particolarmente sia gli scambi in diversi paesi che la partecipazione alle attività della CESI, e tutti hanno espresso l’opinione che tale progetto va replicato ed ampliato.
Il Presidente dell’ANIEF e dell’Accademia CESI Marcello Pacifico ha dato il suo pieno supporto a un progetto così valido e significativo per i giovani; sono stati molti i partecipanti che hanno scelto la sede ANIEF di Palermo per lo scambio, con reciproca soddisfazione: ”E’ importante promuovere tutte le forme possibili di scambio tra lavoratori e sindacalisti per comprendere l’impatto della normativa europea sul lavoro e sulla tutela dei diritti rispetto alle normative legislative nazionali e contrattuali. Come per l’Erasmus, il progetto WEP ha rappresentato una straordinaria possibilità di scambio di buone prassi e di studio che hanno rafforzato nei giovani sindacalisti la consapevolezza della necessità di una maggiore interazione con le istituzioni europee dei rispettivi sindacati nazionali”.