Come noto, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e Ricerca, Periodo 2019-2021, sottoscritto il 18 gennaio 2024, ha introdotto, sotto diversi aspetti, importanti novità sostanziali in merito al personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola; con specifico riguardo alla nuova area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, nella quale è confluito, secondo il meccanismo di trasposizione automatica di cui all’Allegato B al C.C.N.L., il personale precedentemente inquadrato nell’Area D, con la qualifica di Direttore dei servizi generali e amministrativi, l’attuale impianto negoziale opera, a differenza del passato, una distinzione tra la qualifica professionale rivestita e la “posizione di lavoro” di D.S.G.A., che costituisce oggetto di un incarico triennale di elevata qualificazione, attribuito dal responsabile dell’ufficio relativo all’Ambito territoriale a seguito di procedure cui devono partecipare tutti i dipendenti inquadrati nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (articolo 55 C.C.N.L.).
L’incarico di elevata qualificazione viene garantito ai DSGA già di ruolo alla data della firma del CCNL fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro e per via dell’intervento decisivo dell’Anief, in sede di trattative in ARAN, viene previsto per i Direttori oggi di ruolo la continuità sulla sede di titolarità.
Al fine di garantire la massima uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale il MIM ha trasmesso a tutti gli uffici scolastici territoriali i format da utilizzare per il conferimento dell’incarico di EQ a seconda della diversa tipologia e precisamente:
- format di incarico triennale per il personale che, secondo il previgente sistema di classificazione del personale A.T.A., era inquadrato nel profilo professionale di D.S.G.A., ai quali è garantito fino alla cessazione del rapporto di lavoro il conferimento di incarico triennale di Elevata qualificazione;
- format di incarico triennale per il personale vincitore della procedura valutativa di progressione all’Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione o neoimmesso in ruolo in quanto dichiarato vincitore di procedura concorsuale ordinaria per l’accesso all’Area dei Funzionari;
- format di incarico da conferire al personale utilizzato per la copertura dei posti vacanti o disponibili per l’intero anno scolastico ai sensi dell’articolo 14 del C.C.N.I. sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie come novellato dall’articolo 1, comma 10, dell’Intesa sottoscritta il 27 giugno 2024;
- format di incarico temporaneo di D.S.G.A. per la sostituzione del titolare assente per un periodo continuativo superiore a tre mesi;
- format di incarico temporaneo di D.S.G.A. per la sostituzione del titolare assente per un periodo inferiore a tre mesi.
“La compiuta e piena valorizzazione del Direttore SGA – dichiara Alberico Sorrentino Capo Dipartimento Anief Condir - potrà realizzarsi solo mediante una collocazione di tale figura fuori dal Comparto in una sezione separata dell’area V, come approvato in sede congressuale dall’Anief lo scorso 21 luglio.
Nel breve periodo sarà compito del nuovo ed imminente CCNL, le cui trattative partiranno già a settembre, avvicinare sotto l’aspetto retributivo il funzionario EQ della scuola ai funzionari EQ degli altri comparti con indennità che arrivano a 20mila euro annui.
Nell’immediato siamo in attesa di definire in sede di CCNI MOF per l’As 2024/25 l’aumento dell’indennità variabile.
Come Anief – continua Sorrentino – abbiamo proposto di destinare 12 milioni di euro ai DSGA che consentirebbero di portare la quota di complessità, ferma dal 2007, da 30 euro a 45 per ogni unità in organico dell’autonomia.
Da definire poi le economie esistenti pari circa a 27 milioni di euro di cui una parte deve essere destinata ai Direttori ed al personale ATA, in attesa della certificazione dei risparmi di spesa derivanti dal dimensionamento scolastico che come previsto dalla finanziaria 2022 sono destinati “anche” all’aumento delle indennità dei DSGA.
Infine – chiosa Sorrentino – con gli uffici legali ANIEF guidati dall’avv. Walter Miceli, stiamo valutando se dal conferimento degli incarichi triennali al personale già di ruolo possa derivare una lesione a fronte della qualifica già acquisita e consequenziale “affievolimento del diritto”.
Allo stesso modo l’ufficio contenzioso del sindacato si occuperà di eventuali reclami per errori presenti nelle graduatorie di merito delle progressioni verticali di cui al decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito 12 aprile 2024, n. 74.
“Siamo pronti a mettere in campo ogni azione a tutela dei nostri soci e di tutti i lavoratori della scuola”.