Si è tenuto ieri, in modalità telematica il primo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Maeci sul CCNI Pmof estero per l’anno scolastico 2024/25
Oltra al Professore Salvatore Fina, responsabile nazione estero di Anief erano presenti i rappresentanti nazionali di Flcgil, Cisl, Snals, Gilda e Snals, la rappresentante del MIM Dr.ssa Francesca Busceti e il capo ufficio V della DGDP del MAECI consigliere Fabio Romano.
L’incontro di oggi si è svolto in un clima costruttivo e un atteggiamento positivo da parte dell'amministrazione, che ci ha ascoltato e si è detta disposta ad accogliere proposte migliorative rispetto alla bozza di CCNI inviata alle OO.SS.
Durante l’incontro il rappresentante sindacale di Anief e i rappresentanti delle altre sigle, seppur con toni diversi, hanno avanzato diverse richieste di modifica al CCNI.
Il Prof Fina sulla base di alcune interpretazioni non sempre convergenti del CCNI Pmof 2023/24 da parte dei dirigenti scolastici all’estero ha inoltre posto diversi quesiti all’amministrazione.
L’amministrazione, rispondendo ad Anief ha chiarito diversi punti importanti:
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Le scuole e gli uffici scolastici possono deliberare progetti contenenti solo ore di non insegnamento, purchè coerenti con le finalità del Ptof e agganciate con le attività didattiche previste dall’offerta formativa della sede estera. Nel progetto andrà esplicitata la ricaduta in termini di miglioramento dell’offerta formativa.
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Dopo la firma del CCNI, i collegi dei docenti possono deliberare e avviare i progetti senza attendere ulteriori disposizioni dal MAECI, il cui ruolo è unicamente quello di verificarne la coerenza con i criteri del CCNI e il rispetto delle procedure burocratiche indicate dal MAECI nel messaggio che accompagna l’invio del CCNI alle sedi estere.
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I progetti Pmof possono essere svolti anche durante l’orario scolastico ordinario delle classi, ma ovviamente oltre l’orario di servizio dei docenti. In questo caso vanno specificate nel progetto le motivazioni della scelta di svolgere i progetti in orario scolastico.
L’amministrazione ha informato che le FF.SS finanziate per questo anno scolastico saranno 60.
Le OO.SS hanno chiesto di chiarire quali sono i criteri di assegnazioni delle FF.SS.
Infine i rappresentanti sindacali si sono riservati di avanzare proposte di miglioramento della bozza di CCNI presentata dall'amministrazione e ci si è dati appuntamento l'11 ottobre per il prossimo incontro.
Il capo dell'Ufficio V, a margine dell'incontro di oggi ci ha riferito che per quanto riguarda i permessi di lavoro del personale scolastico da destinare nel Regno Unito, la questione è stata affrontata direttamente dalla Presidente del Consiglio Meloni con il Primo Ministro inglese Stammer.