Come riporta Tgcom 24, sono “state rafforzate le misure di tutela per i ministri Antonio Tajani, Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara. La decisione è stata presa dopo le forti contestazioni e le minacce che hanno preso di mira in particolare i titolari di Esteri, Università e Istruzione. A Tajani è stata recapitata una lettera minatoria da un gruppo pro Palestina. I ministri dell'Università e dell'Istruzione sono da tempo oggetto di contestazione da parte dei movimenti studenteschi, come si è visto nelle manifestazioni di venerdì in diverse città. Le autorità di pubblica sicurezza hanno quindi disposto un incremento del dispositivo di tutela per i tre esponenti del governo”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “le minacce sono di per sé inqualificabili e ingiustificabili. Il diritto alla critica non deve mai trasformarsi in offesa o violenza. I pensieri e le azioni dei politici devono essere giudicati nelle urne, possono essere criticati e denunciati nelle piazze, nei tribunali, in parlamento ma sempre nel rispetto delle istituzioni e delle persone. La scuola deve sviluppare il pensiero critico ma anche l'educazione alla cittadinanza e al vivere civile. Per questo esprimiamo piena solidarietà e condanniamo ogni minaccia”, ha concluso il leader Anief.