Verso il recupero di 2.611 scuole autonome? Aveva ragione l’Anief. La sentenza n. 110/2013 annulla il piano di fusione in 3 istituti comprensivi calabresi. Possono ancora ricorrere con il sindacato i dsga dichiarati sovrannumerari, gli ata e docenti perdenti posto, i dirigenti trasferiti coattivamente, dopo la sentenza n. 147 del 7 giugno 2012. Possibile ancora per le famiglie impugnare i nuovi piani disposti dalle Regioni in questi mesi su materia concorrente. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per far rivivere la tua scuola autonoma e recuperare i tuoi diritti.
Il presidente Anief e delegato Confedir alla Scuola, prof. M. Pacifico, lo aveva ribadito, commentando a caldo per la stampa la sentenza della Consulta una settimana dopo la sua pubblicazione, il 14 giugno 2012: il dimensionamento che aveva travolto 2.611 scuole autonome era illegittimo e pertanto dovevano essere annullati i tagli prima dell’inizio dell’a. s. 2012-2013. Conseguentemente, il sindacato aveva denunciato l’illegittimità sia del D.M. n. 55 del 25 giugno 2012 che collocava i dirigenti scolastici in mobilità coatta, sia la circolare n. 61 del 18 luglio 2012, relativa alla determinazione degli organici ata che tagliava rispetto all’anno precedente 2.223 posti di dsga e conseguentemente altrettanti di ata, perché entrambi gli atti si riferivano in premessa e per effetto al dimensionamento scolastico previsto dall’articolo 19, comma 4, della legge 15 luglio 2011, n. 111, cancellato dal nostro ordinamento dalla Corte Costituzionale. Nell’autunno 2012, grazie a una precisa denuncia e diffida, l’Anief era riuscita a salvare le prerogative delle RSU nelle scuole dimensionate ottenendo un’interpretazione favorevole dell’ARAN. All’inizio del nuovo anno, coerentemente, il presidente Anief aveva scritto, invano, ai Governatori delle Regioni richiamandoli al rispetto dei criteri generali fissati dal D.P.R. 233/98 e dal D.P.R. 81/09 sulla materia concorrente con lo Stato nella rideterminazione della rete scolastica in vista dell’approvazione dei nuovi decreti e aveva contestato anche la circolare ministeriale n. 96 del Miur trasmessa con nota prot. 8293 del 17.12.2012 con cui si disponevano per il 2013-2014 le pre-iscrizioni degli studenti anche in quelle scuole soppresse illegittimamente sul territorio nazionale: 1.404 dell’infanzia, primaria e circoli didattici di cui 2.375 dell’itero primo ciclo di istruzione, 39 istituti professionali, 174 istituti tecnici e 23 licei (quasi la metà dei tagli al Sud in Campania, Sicilia, Puglia e Calabria, anche il Lazio a quota meno 300 istituti).
Finalmente, la sentenza del Consiglio di Stato del gennaio 2013 fa chiarezza - commenta M. Pacifico - e ricorda come tutti gli atti emanati in nome di una norma di legge dichiarata incostituzionale perdono la loro validità ed efficacia dopo la pubblicazione della sentenza mentre tutti gli interessati (studenti, personale dirigente e dipendente) possono rivendicare la difesa dei propri diritti soggettivi lesa dall’adozione di norme cancellate dal nostro ordinamento.
Nel caso specifico, è stata annullata dai giudici amministrativi, su richiesta delle famiglie, la creazione di tre istituti comprensivi nel Comune di Castrovillari per l’a. s. 2012-2013 e la soppressione di diverse scuole primarie, circoli didattici e scuole medie determinata dalla regione Calabria.
Dopo aver difeso le RSU delle scuole dimensionate costringendo sindacati e governo a un’interpretazione autentica del contratto che salvasse le relazioni sindacali nelle stesse sedi di servizio ed evitasse condanne per attività anti-sindacale, l’Anief lancia l’ultimo appello a tutti coloro che vogliono salvare le scuole autonome: scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e ricorrete con noi ai tribunali della Repubblica per ottenere giustizia.
L’ELENCO DELLE SCUOLE SOPPRESSE
I comunicati precedenti
DIMENSIONAMENTO – SENTENZA CORTE
DIRIGENTI
DSGA e ATA
RSU
REGIONI
PRE-ISCRIZIONI