Nei giorni 10, 11 e 12 febbraio altre tre assemblee sindacali nelle scuole italiane all’estero. La prime due in presenza, presso la scuola statale italiana di Istanbul, la seconda presso la scuola italiana di Atene e la terza per via telematica presso la scuola italiana di Addis Abeba.
Tutte le assemblee sono state molto belle e partecipate.
Anief ha avuto modo di parlare delle iniziative sindacali e a livello di emendamenti presentati in parlamento a favore del personale scolastico in servizio all’estero.
Le assemblee hanno avuto lo scopo d’illustrare al personale scolastico la piattaforma sindacale del giovane sindacato per le prossime elezioni RSU. Tra gli argomenti trattati: le assenze per visite mediche, malattie o studio; le richieste di ferie e la restituzione ai ruoli metropolitani, è stata ribadita l’importanza della presenza del Sindacato che può agire e sostenere le lavoratrici e i lavoratori per garantire il rispetto dei diritti di tutti, ma anche per garantire regole certe e trasparenti che evitino situazione di disparità e garantiscano un ambiente di lavoro sereno.
Il capo dipartimento Anief Estero, professore Salvatore Fina, ha anche informato i docenti della petizione lanciata da Anief per la modifica dell’articolo 183 del Dpr 18/67 che ha l’obiettivo di consentire ai docenti italiani in servizio all’estero di potere restare in Italia nei periodi di sospensione delle attività didattiche, equiparandoli ai colleghi italiani e stranieri delle Scuole Europee, superando il vincolo dei 60 giorni di assenza dalla sede, dopo i quali si è restituiti ai ruoli metropolitani, previsto appunto dall’articolo citato.
Il Professore Fina ha sottolineato l’impegno di Anief in questa battaglia, che ha già visto presentare un emendamento durante l’iter di approvazione della legge di bilancio 2025, che non ha avuto successo. La petizione serve a dare forza alla richiesta per questa causa giusta che il sindacato proseguirà.
Durante le assemblee il Prof Fina ha parlato dell’importanza delle elezioni RSU: nel corso delle assemblee si è parlato delle proroghe in servizio fino a nove anni previste dall’articolo 21 comma 2 bis del Decreto Legislativo 13 aprile 1017 n. 64. Anief ha informato i presenti che il ministero ha avviato le procedure relative, individuando gli aventi diritto, che lo scorso anno han prodotto istanza di proroga e ha inviato alle sedi interessate gli elenchi con i loro nominativi. Il Maeci ha anche iniziato ad inviare alle USR richiesta di nulla osta. Si ricorda che il personale che ha prestato servizio all'estero per un periodo superiore a cinque anni scolastici nell'arco della vita lavorativa, compreso quello in cui ha avuto luogo l'effettiva assunzione in servizio all'estero, non ha diritto alla proroga.
Sono stati affrontati i temi relativi alle modalità di fruizione e del diritto alle assenze dalla sede e alla domanda di trasferimento per fine mandato.
Nonché alcuni aspetti del trattamento economico e della supervalutazione del servizio all’estero anche nelle sedi non disagiate.
Infine il capo dipartimento ha informato sullo stato dell’arte dei ricorsi per il recupero dell’anno scolastico 2013, e della conglobata, cioè una trattenuta di 46, 92 euro che MAECI applica al personale scolastico all’estero. Per questi due ricorsi si attendono importanti pronunciamenti della cassazione e delle corti di appello che potrebbero determinare una linea di tendenza delle quale non si potrà non tener conto per le azioni legali future.
Anief auspica che le scuole, attraverso queste elezioni, si dotino di una rappresentanza sindacale diversificata e competente, che possa portare avanti le istanze dei professionisti della scuola in servizio all’estero. Anief invita a votare i propri candidati per una scuola giusta.
Anief ha anche informato delle recenti sentenze vittoriose ottenute dai propri legali a favore degli iscritti relative al recupero della IIS e del trasporto masserizie.