L’altissimo numero di precari nella scuola fa aumentare di dieci volte, nell’ultimo decennio, le sentenze di risarcimento disposte dai giudici del Tribunali del Lavoro in favore degli associati Anief. I docenti e lavoratori Ata che aderito ai ricorsi gratuiti avviati dal giovane sindacato possono ritenersi soddisfatti. I numeri parlano davvero in modo chiaro: tra il 2012 e il 2015 per la disparità di trattamento tra docenti di ruolo e non, ma anche per la stabilizzazione dei precari, ammontavano ad un milione di euro i risarcimenti. Nel 2016 già erano raddoppiati i risarcimenti, a seguito delle pronunce della Corte di giustizia Europea, della Corte costituzionale e della Cassazione su scatti di anzianità, abuso contratti a termine e mensilità estive. Ma l’incremento choc arriva nel 2022, quando – sempre a seguito du ulteriori pronunce della Corte di giustizia Europea e della Cassazione su ricostruzione di carriera, salario accessorio (RPD/CIA), ferie, carta docente da 500 euro da allargare i precari – si arriva ad oltre 9 milioni di euro di risarcimento in un anno.