Il parere sull’assurda sentenza n. 11/2017 del 20 dicembre 2017 in adunanza plenaria è stato redatto dall'ex presidente della sezione Lavoro della Cassazione Michele De Luca che conferma la validità dell'assunzione a tempo indeterminato dei docenti individuati con o senza clausola rescissoria, con superamento dell'anno di prova. Il Cds, nel frattempo, chiede all'amministrazione cosa voglia farne delle richieste di ottemperanza delle pronunce cautelari per l'inserimento in GaE. Ora la parola passa al nuovo Governo e Parlamento. Ecco perché sarà importante scioperare il 23 marzo. Diventa sempre più necessaria l'approvazione di un decreto legge che riapra a tutti gli abilitati le graduatorie e sani la violazione del giudicato.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Il parere del presidente De Luca garantisce la continuità didattica per quelle seimila maestre che sono state assunte con o senza riserva, dopo le assunzioni disposte per altre duemila loro colleghe a seguito di sentenze passate in giudicato. Per tutti quei docenti, individuati per scorrimento da Gae, ancorché inseriti con riserva, indipendentemente dalla clausola rescissoria, il superamento avvenuto o prossimo dell'anno di prova è un segno di per sé sufficiente per la conferma dei ruoli. Ora sta all'Avvocatura dello Stato condividerlo e all'Amministrazione applicarlo per trovare una prima soluzione urgente per tutte le immissioni in ruolo disposte.