Continua la tutela a sostegno di coloro che sono in possesso di una specializzazione all’estero: l’ufficio legale dell’associazione europea Radamante avvia due ricorsi al Tar Lazio, dopo la denuncia del sindacato Anief, per garantire incarichi di supplenza a pettine e non in coda dagli elenchi di sostegno di I fascia GPS e per partecipare alla call veloce ed essere individuato come avente diritto per l'assunzione in altra provincia.
Oggi si è tenuta in videoconferenza un incontro tra il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione, e le organizzazioni sindacali sul tema “Informativa DM immissioni in ruolo IRC”. Per Anief era presente il Segretario Generale Andrea Messina.
È stato presentato il DM per le assunzioni in ruolo 2023/2024 IRC: il numero complessivo dei posti vacanti e disponibili, risultanti al sistema informativo, per l’insegnamento della religione cattolica, rispetto al 70% della dotazione organica, per l’anno scolastico 2023/2024, è pari a 7.313 posti. Inoltre, il numero delle cessazioni con decorrenza 1° settembre 2022 risulta pari a 419 unità e, a seguito dell’autorizzazione di MEF E MPA per la immissione in ruolo di 419 unità - in base all’art. 1-bis, commi 1 e 2, del DL n. 126/2019, convertito, con modificazioni, dalla L 159/2019 - decreta che le immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/24 continuano a essere effettuate mediante scorrimento degli elenchi del concorso 2004.
Il commento del presidente Anief Marcello Pacifico: “Assunzioni autorizzate una ogni tre posti vacanti (10.884). A vuoto quelle DSGA per 2.507 unità in attesa dei nuovi concorsi ordinari e relativi ai facenti funzioni che transiteranno nei profili professionali EQ. I neo-assunti potranno avere per intero il riconoscimento per il servizio pre-ruolo nella ricostruzione di carriera. A differenza del personale docente, dove il 60% è assegnato alle attuali graduatorie e il 40% ai concorsi straordinari del PNRR, MEF concede di coprire nei ruoli soltanto il 30% dei posti vacanti (29.413) come se la stabilità degli organici del personale amministrativo non sia rilevante nel funzionamento della scuola dell'autonomia”.
Si è svolto oggi pomeriggio il secondo incontro dell’osservatorio della spesa previdenziale istituito presso il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza delle Confederazioni sindacali. L’osservatorio è un organismo tecnico che avrà il compito di monitorare l'andamento e la composizione della spesa previdenziale e di formulare proposte per la revisione del sistema pensionistico. Tra i nodi da sciogliere anche quello della separazione delle voci previdenziali da quelle assistenziali.
"C’è tanto da fare, ma senza risorse aggiuntive non si poteva fare altro”: Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, torna a parlare dei motivi per i quali il sindacato ha firmato il contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 all’Aran e che dal 7 settembre sarà ulteriormente definito con l’avvio della sequenza contrattuale. Il sindacalista ha detto che “sull’ordinamento del personale Ata era ora di cambiare. Si è preso atto dopo 30 anni che i vecchi profili As e C non sono mai stati attivati. Firmando il Ccnl siamo riusciti a dirottare alcune risorse dei docenti con la contrapposizione di altre sigle sindacali per via equitativa anche al personale Ata, non era mai successo”.
Sono diversi i risultati ottenuti con il contratto collettivo nazionale sottoscritto all’Aran. Il giovane sindacato Anief, al fine di sintetizzare tutti i punti, ha predisposto la segunete tabella