“Come farà il docente tutor a seguire i bisogni e le motivazioni di 50 studenti senza il supporto di strutture interne ed esterne alla scuola? Occorre affiancare a queste 40 mila figure innovative volute dall’attuale ministero dell’Istruzione almeno altrettanti docenti e Ata aggiuntivi, altrimenti sarà impossibile svolgere le attività programmate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per abbattere la dispersione scolastica”. Lo ha dichiarato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando “l’istituzione delle figure del tutor e del docente orientatore che accompagneranno gli studenti nella costruzione del loro futuro nell’ambito degli studi e in campo professionale. Si tratta del percorso personalizzato e inclusivo, una nuova alleanza tra scuola e famiglia”, che può contare su 150 milioni derivanti dal Pnrr e si avvale da ieri anche di un portale internet a supporto delle scuole: la nomina dei tutor fa fatta entro il prossimo 2 maggio, direttamente dalle scuole dove sono collocate “70 mila classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado”.