Lavorare a scuola porta stipendi modesti, che non reggono nemmeno l’inflazione. E stanca molto. È di poche settimane fa l’allarme lanciato dall’Ocse che ha prodotto numeri di docenti vittime di burnout in aumento con la preghiera ai governanti di “indagare i livelli dello stress legato al lavoro degli insegnanti”. Un paio di mesi prima, Vittorio Lodolo D’Oria, tra i maggiori esperti nazionali di burnout degli insegnanti, ha dato vita a una ricerca dalla quale risulta che nell’ultimo decennio tra i nostri insegnanti si sono registrati più di 100 suicidi, con prevalenza al Sud e tra i 50enni. Inoltre, il lavoro a scuola si dimostra anche pericoloso: lo conferma anche l’Inail, che ha pubblicato in questi giorni il Dossier donne, focus sull’andamento al femminile di infortuni sul lavoro e malattie professionali.