Ha raccolto 1.200 adesioni in poche ore il documento indirizzato a tutti e sei i sindacati dell’Area dell’Istruzione e della Ricerca, con cui centinaia di dirigenti scolastici firmatari chiedono alle organizzazioni sindacali di non sottoscrivere un CCNL che non preveda almeno: la piena perequazione economica con le altre dirigenze; l’attribuzione di risorse economiche e di personale aggiuntivo per ogni nuovo adempimento. Le richieste rispecchiano la posizione espressa dall’Udir, che infatti consiglia da tempo di non accettare alcun accordo a quelle condizioni. Cosa c’è da contrattare, visto che di aumenti reali non si parla? E nemmeno di organici a sostegno degli istituti, sempre più in difficoltà. Per non parlare dell’assetto organizzativo, che ha vede le dirigenze trasformate in un grande ‘imbuto’.
Marcello Pacifico (Confedir-Udir): ormai la protesta dei presidi italiani travalica l’appartenenza ai sindacati tradizionali. Iniziative spontanee e nuove realtà, come la nostra, nate per dire basta allo status quo, ottengono un successo di adesioni che va oltre ogni aspettativa. È un segnale evidente del malessere della categoria per l’eccesso di funzioni e responsabilità, a partire dalla sicurezza, che la riforma della Buona Scuola ha aggravato. Il problema è che l’amministrazione non va oltre i buoni propositi e i sindacati tradizionali traccheggiano. Sarebbe utile e democratico ascoltare anche i diretti interessati: quindi, come per i docenti, anche i presidi dovrebbero avere modo di esprimersi, attraverso un referendum preventivo. Avere raccolto oltre mille firme per non firmare il contratto e svendere la categoria, in cambio di qualche decina di euro lordi di aumento al mese, sarebbe un errore gravissimo.
Per questi motivi, il sindacato ritiene che, assieme alla protesta a oltranza, la via del tribunale rimane l’unica al momento percorribile: Udir attraverso apposito ricorso intende recuperare tutti gli arretrati sinora non percepiti. Il giovane sindacato ha deciso di avviare un apposito ricorso al Tar Lazio per l’incremento del Fondo Unico nazionale, ed è pronto a impugnare tutti i Contratti Integrativi Regionali che saranno sottoscritti: aderisci al ricorso gratuito.
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, infine, Udir avvierà una serie di workshop, attraverso interventi di specialisti del mondo della scuola: il primo appuntamento è a Palermo, con il Convegno Nazionale “Il cammino della Dirigenza tra: sicurezza, rendicontazione, contrattazione e legislazione”; si svolgerà il 16 e 17 settembre, presso il San Paolo Palace Hotel sito in Via Messina Marine, 91.