Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato rappresentativo Anief, ha ribadito che l’apertura della scuola posticipata apporterebbe benefici alla didattica, oltre a salvaguardare la salute di coloro che sono costretti a trascorrere molte ore in classi non climatizzate e spesso sovraffollate.
Come richiesto da Anief nel corso dell’incontro tenutosi al MIM, nel mese di agosto, sono state inviate alle USR le indicazioni pratiche sulla valutazione dei titoli dei candidati al concorso straordinario IRC, eliminando così, almeno in parte, le penalizzazioni dell'anno di servizio che si erano create nella scelta di alcuni codici dei titoli culturali.
Sarà rappresentato dal dipartimento Ancodis-Anief dopo l’accordo sottoscritto oggi, a seguito della mozione congressuale approvata il 21 luglio 2024 da ANIEF
Come noto, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e Ricerca, Periodo 2019-2021, sottoscritto il 18 gennaio 2024, ha introdotto, sotto diversi aspetti, importanti novità sostanziali in merito al personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola; con specifico riguardo alla nuova area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, nella quale è confluito, secondo il meccanismo di trasposizione automatica di cui all’Allegato B al C.C.N.L., il personale precedentemente inquadrato nell’Area D, con la qualifica di Direttore dei servizi generali e amministrativi, l’attuale impianto negoziale opera, a differenza del passato, una distinzione tra la qualifica professionale rivestita e la “posizione di lavoro” di D.S.G.A., che costituisce oggetto di un incarico triennale di elevata qualificazione, attribuito dal responsabile dell’ufficio relativo all’Ambito territoriale a seguito di procedure cui devono partecipare tutti i dipendenti inquadrati nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (articolo 55 C.C.N.L.).
Marcello Pacifico (Anief): “Nella scuola è arrivato il momento di rivedere e incentivare la carriera degli insegnanti: occorre trovare i presupposti per individuare i meccanismi che valorizzino davvero e finalmente sia la formazione sia le responsabilità manageriali all’interno delle istituzioni scolastiche”