Dopo l’estate passerà dal 34,8% al 36,3%. A fare il calcolo è stato il quotidiano La Repubblica, che definisce il provvedimento “un flop”, come illustrato dal Miur ai sindacati nella “tabella con la ripartizione dei duemila posti previsti dalla legge di Bilancio” che ignora le esigenze e criticità del Sud Italia. Anief pronta a impugnare la tabella di ripartizione degli organici, specialmente su posti di sostegno.
Intanto per il terzo anno consecutivo salteranno pure gli agognati trasferimenti di migliaia di docenti ricattati dagli estensori della Buona Scuola, immessi in ruolo in scuole dall’altra parte d’Italia. Marcello Pacifico, presidente Anief: Il rilancio della scuola al Sud passa per l’attivazione di organici differenziati per innalzare l’offerta formativa, gettare le basi per la riduzione di abbandoni scolastici e tasso di disoccupazione, anteprime del crescente fenomeno dei Neet.